Ucraina Guterres: «Sei mesi di guerra sono un tragico traguardo»

SDA

24.8.2022 - 18:03

Il segretario generale dell'Onu  Antonio Guterres (foto d'archivio)
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres (foto d'archivio)
Keystone

I sei mesi di guerra in Ucraina sono un «triste e tragico traguardo». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza.

«Oggi segna un traguardo triste e tragico, i sei mesi da quando la Russia ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio», ha ribadito ai Quindici, denunciando le conseguenze di questa «guerra assurda che vanno ben oltre l'Ucraina».

«Nonostante i progressi sul fronte umanitario, i combattimenti in Ucraina non mostrano segni di fine, con nuove potenziali aree di pericolosa escalation», ha detto Guterres, citando la centrale nucleare di Zaporizhzhia: «Qualsiasi ulteriore escalation potrebbe portare all'autodistruzione. La sicurezza dell'impianto deve essere garantita e l'impianto deve essere ristabilito come infrastruttura puramente civile». «Il popolo ucraino ha bisogno di pace e ha bisogno di pace ora», ha aggiunto.

Guterres ha poi aggiunto che «qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l'integrità fisica, la sicurezza o la protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia è semplicemente inaccettabile». In stretto contatto con l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica, ndr), il segretario delle Nazioni Unite ha valutato che in Ucraina «abbiamo la capacità logistica e di sicurezza per supportare qualsiasi missione dell'Aiea presso la centrale nucleare da Kiev, a condizione che Russia e Ucraina siano d'accordo».

Inoltre Guterres ha ricordato che sono in corso i lavori per inviare la missione conoscitiva a Olenivka per esaminare l'incidente del 29 luglio: «Questa missione deve poter svolgere liberamente il suo lavoro, raccogliere e analizzare informazioni necessarie, per trovare i fatti. È imperativo che la missione abbia un accesso sicuro, protetto e illimitato a tutti luoghi e persone rilevanti e a tutte le prove pertinenti senza alcuna limitazione, impedimento o interferenza».