Ucraina Le garanzie del G7 a Kiev, fornitura continua di armi e anche jet

SDA

12.7.2023 - 14:54

Le garanzie di sicurezza promesse dal G7 all'Ucraina a margine del vertice Nato di Vilnius richiedono anche un impegno di Kiev ad effettuare riforme. Nella foto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Le garanzie di sicurezza promesse dal G7 all'Ucraina a margine del vertice Nato di Vilnius richiedono anche un impegno di Kiev ad effettuare riforme. Nella foto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Keystone

«Ognuno di noi lavorerà con l'Ucraina su impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine». Lo si legge nella dichiarazione del G7 vista dall'ANSA. L'obiettivo è garantire che possa «difendersi oggi» e «scoraggiare l'aggressione russa in futuro».

Ciò attraverso la fornitura continua di «equipaggiamento militare moderno, nei domini terrestre, aereo e marittimo, dando priorità alla difesa aerea, all'artiglieria e al fuoco a lungo raggio, ai veicoli blindati e ad altre capacità chiave, come l'aviazione da combattimento – e promuovendo una maggiore interoperabilità con i partner euro-atlantici».

«Oggi stiamo avviando negoziati con l'Ucraina per formalizzare – attraverso impegni e accordi di sicurezza bilaterali allineati a questo quadro multilaterale, in conformità con i nostri rispettivi requisiti legali e costituzionali – il nostro sostegno duraturo all'Ucraina mentre difende la sua sovranità e integrità territoriale, ricostruisce la sua economia, protegge i suoi cittadini e persegue l'integrazione nella comunità euro-atlantica. Daremo ordine ai nostri team di iniziare immediatamente queste discussioni», si legge nel testo.

Un meccanismo internazionale per la riparazione

Nella dichiarazione il G7 poi «ribadisce che, coerentemente con i nostri rispettivi ordinamenti giuridici, i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino a quando la Russia non pagherà per i danni causati all'Ucraina».

«Riconosciamo la necessità d'istituire un meccanismo internazionale per la riparazione dei danni, delle perdite o delle lesioni causate dall'aggressione russa ed esprimiamo la nostra disponibilità ad esplorare le opzioni per lo sviluppo di meccanismi appropriati», si legge nel documento.

Da parte sua l'Ucraina si impegna a «contribuire positivamente alla sicurezza dei partner e rafforzare le misure di trasparenza e responsabilità per quanto riguarda l'assistenza dei partner».

Un'economia sostenibile

Nel capitolo della dichiarazione dedicato alle responsabilità previste da Kiev, i Paesi del G7 indicano che è necessario «proseguire l'attuazione delle riforme delle forze dell'ordine, del sistema giudiziario, della lotta alla corruzione, della governance aziendale, dell'economia, del settore della sicurezza e della gestione dello Stato, che sottolineano l'impegno del Paese nei confronti della democrazia, dello Stato di diritto, del rispetto dei diritti umani e della libertà dei mezzi di comunicazione, e che portano l'economia del Paese su un percorso sostenibile».

Servirà poi «promuovere le riforme e la modernizzazione della difesa, anche rafforzando il controllo civile democratico delle forze armate e migliorando l'efficienza e la trasparenza delle istituzioni e dell'industria della difesa ucraina».

«L'Ue e i suoi Stati membri sono pronti a contribuire a questo sforzo e prenderanno rapidamente in considerazione le modalità di tale contributo; questo sforzo sarà portato avanti mentre l'Ucraina persegue un percorso verso la futura adesione alla comunità euro-atlantica.

«Altri paesi che desiderano contribuire a questo sforzo per garantire un'Ucraina libera, forte, indipendente e sovrana possono aderire alla presente Dichiarazione congiunta in qualsiasi momento».

SDA