Guerra in UcrainaMariupol, bombardata una moschea che ospitava 80 civili
SDA
12.3.2022 - 10:12
Secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri ucraino, una moschea a Mariupol che ospitava 80 civili è stata bombardata.
12.03.2022, 10:12
12.03.2022, 10:25
SDA
Intanto, secondo quanto afferma il Ministero della Difesa britannico nell'ultimo aggiornamento del servizio di intelligence su Twitter, un convoglio di carri armati russi avanza verso la capitale Ucraina ed è ora a 25 km dal centro di Kiev. I componenti della lunga colonna a nord della capitale – spiega – «si sono sparsi» nei dintorni e questo «potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città».
«Potrebbe anche essere – prosegue il report – un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe».
Il Kyiv Independent rifersce poi che due depositi di prodotti petroliferi hanno preso fuoco stanotte in seguito ai bombardamenti russi nella città di Vasylkiv, 36 chilometri a sud della capitale, e nel villaggio di Kryachky. Vasylkiv è anche sede di una grande base aerea ed è diventata un importante obiettivo russo.
Dal canto suo, sempre secondo quanto riporta il Kyiv Independent, il sindaco di Dnipro afferma che i sistemi di difesa aerea ucraini hanno respinto un attacco russo contro la città nella prima mattina di oggi. Nella città si erano udite in mattinata diverse esplosioni. Al momento non si registrano vittime.
Morti anche a Kharkiv
I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono invece stati recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori Kharkiv, in seguito ai bombardamenti russi sulla città. Lo riferisce il Guardian. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nell'area per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi.
Secondo quanto riporta la BBC, il capo dell'Amministrazione regionale militare di Sumy, Dmitry Zhyvytsky, in un post su Telegram riferisce che un corridoio umanitario è stato concordato per oggi per la cittadina nel nord-est del Paese.
Secondo Zhyvytsky, le operazioni di evacuazione sono programmate dalle 9 ora locale con veicoli in partenza da 6 aree nella regione. Tutti i convogli sono diretti alla città di Poltova, nel centro del Paese, e dovrebbero arrivare tra le 13-14 ora locale