USA 2024 Trump e Haley riscaldano i motori per le primarie repubblicane in South Carolina

SDA

19.2.2024 - 23:27

Donald Trump e Nikki Haley riscaldano i motori per le primarie repubblicane in South Carolina.
Donald Trump e Nikki Haley riscaldano i motori per le primarie repubblicane in South Carolina.
IMAGO/USA TODAY Network

Donald Trump e Nikki Haley riscaldano i motori per le primarie repubblicane in South Carolina sabato e, sebbene i sondaggi diano il tycoon largamente in vantaggio, la sua avversaria sta sfruttando questi ultimi giorni prima del voto nel suo Stato per rafforzare il messaggio che lei è l'unica candidata in grado di vincere contro Joe Biden e riunire il Paese.

«Nel 2024 gli Stati Uniti avranno un presidente donna: che sia io o la vicepresidente Kamala Harris», ha dichiarato l'ex governatrice della South Carolina in un'intervista ad Abc news.

«Se il candidato sarà Donald Trump, non vincerà. Lo dicono tutti i sondaggi e allora avremo Kamala Harris alla Casa Bianca. Non permetterò che ciò accada», ha incalzato Haley citando un sondaggio secondo il quale per la maggioranza degli americani Joe Biden, 81 anni, e Trump, 77 anni, sono «troppo anziani» per candidarsi alla presidenza.

Il tycoon è in vantaggio rispetto all'avversaria

Quanto al voto di sabato, le ultime rilevazioni danno l'ex presidente al 64,7% contro il 31,6% dell'ex ambasciatrice Onu. Nel 2016, la vittoria nello Stato spianò a Trump la strada verso la Casa Bianca ed è anche per questo che in questi giorni Haley ha intensificato gli attacchi puntando sull'ambigua posizione del tycoon rispetto alla Russia.

«Putin ha causato la morte di Navalny. Lo stesso Putin che Trump elogia e difende», ha scritto sui social la candidata. E ancora: «Putin ha ucciso il suo avversario politico e Trump non ha pronunciato una parola dopo aver detto che avrebbe incoraggiato Putin a invadere i nostri alleati».

Uno spot elettorale da 6 milioni di dollari

La stessa argomentazione è al centro di un spot da 6 milioni di dollari che uscirà nei prossimi giorni intitolato «Unite», nel quale Haley sostiene di essere l'unica in grado di tenere testa ai nemici degli Stati Uniti. «Quando i tuoi nemici credono che tu sia debole, ci vuole un leader forte», si sente dire ad una voce fuori campo mentre scorrono le immagini dello zar e del presidente cinese Xi Jinping.

Il tycoon dal canto suo ha rotto il silenzio su Navalny senza nemmeno menzionare il Cremlino ma attaccando invece l'amministrazione Biden. «La sua morte mi ha reso più consapevole di quanto sta accadendo nel nostro Paese. È un lento e costante progresso, con la sinistra radicale che ci sta portando sulla via della distruzione. Confine aperti, elezioni truccate, decisioni ingiuste dei tribunali stanno distruggendo l'America. Siamo un Paese in declino», ha scritto in un post sul social media Truth.

Trump si sente sicuro di trionfare

Trump, che in South Carolina gode di una certa popolarità, si sente sicuro di trionfare ma il fatto che Haley non voglia abbandonare la corsa rappresenta un problema soprattutto da un punto di vista economico.

Non solo l'ex presidente travolto da guai e spese legali deve continuare a investire risorse nella campagna elettorale, ma non può nemmeno chiedere ai donatori del Grand old party di puntare tutto di lui, almeno fino al Super Tuesday, il prossimo 5 marzo.

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