«Relazione speciale» Trump e Kim si sono messaggiati come adolescenti innamorati

Donald Trump e Kim Jong-un avevano un rapporto speciale. Questo è evidente anche nelle lettere che si sono scritti. La scelta delle parole ricorda più gli adolescenti innamorati che i capi di Stato di due potenze nucleari.

«Ci siamo innamorati», dice Donald Trump in un discorso del 2018 sul suo rapporto con Kim Jong-un, elogiando le belle lettere che il dittatore nordcoreano gli ha scritto. Questo dopo che per mesi Kim è stato definito un «piccolo uomo-razzo».

Il leggendario reporter Bob Woodward ha trascorso ore a parlare con Trump durante il suo mandato. Gli ha mostrato 27 lettere che Kim Jong-un gli aveva inviato. «Non c'è nulla di sostanziale in questi messaggi», ha detto Woodward al canale statunitense MSNBC qualche giorno fa. «Sono davvero una specie di affettuosità che possono scambiarsi gli adolescenti».

Con questo intende frasi come: «Ancora oggi non posso dimenticare quel momento storico in cui ho tenuto saldamente la mano di Vostra Eccellenza in quel luogo bellissimo e sacro, mentre tutto il mondo guardava con grande interesse, sperando di rivivere l'onore di quel giorno».

Oppure così: «Come Vostra Eccellenza ha detto molto sinceramente, all'inizio del nuovo anno, il mondo intero sarà certamente testimone ancora una volta di un incontro storico tra me e Vostra Eccellenza, che ricorda una scena di un film fantasy».

Nelle lettere di Kim, il cui contenuto è diventato pubblico, si insinua anche che egli spera che le relazioni tra i due Stati si sviluppino in meglio. Le lusinghe tra l'eccentrico ex presidente e il dittatore si intrecciano attorno a questo proposito.

Le lettere Kim-Trump sono tornate sotto gli occhi di tutti perché l'ex presidente ne ha portate almeno alcune nella sua residenza privata invece di consegnarle all'Archivio Nazionale. Il fatto che non siano state trovate proprio lì è uno dei motivi per cui la residenza di Trump è stata perquisita.