Attivismo Denuncia il massacro di Bucha e viene condannato a 8 anni di prigione in Russia

SDA

22.9.2023 - 19:36

Un tribunale militare russo ha condannato a 8 anni di reclusione un attivista politico per aver pubblicato su internet dei video in cui si schierava contro l'invasione dell'Ucraina ordinata da Putin e denunciava il massacro di civili commesso a Bucha dalle truppe del Cremlino.

Soldati camminano tra i carri armati russi distrutti a Bucha, nella periferia di Kiev.
Soldati camminano tra i carri armati russi distrutti a Bucha, nella periferia di Kiev.
AP

Lo scrivono diversi media, tra cui l'Afp che cita un portavoce del tribunale militare di Yekaterinburg, nella regione degli Urali.

Richard Rouz, secondo l'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info era stato arrestato nell'aprile dell'anno scorso e accusato sulla base della legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito russo che dovessero essere giudicate «false» dalle autorità: di fatto, un modo per vietare ogni critica contro la guerra.

Secondo Novaya Gazeta Europa, anche la moglie, Maria Rouz, era stata arrestata lo stesso giorno per la sua contrarietà alla guerra. Stando a Ovd-Info, la donna era poi stata rilasciata in attesa di giudizio ed era fuggita in Armenia, dove era stata a sua volta arrestata ma poi rilasciata.

Novaya Gazeta Europa fa sapere inoltre che Richard Rouz accusa la polizia di averlo picchiato nel momento dell'arresto.

Secondo Ovd-Info, sono circa 20.000 le persone che sono state fermate o arrestate in Russia per essersi schierate contro l'invasione dell'Ucraina.

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