In Indonesia Xi Jinping e Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G20 

SDA

19.8.2022 - 11:33

Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G 20 in Indonesia, previsto il 15-16 novembre a Bali. Lo ha annunciato il presidente indonesiano, Joko Widodo, in un'intervista a Bloomberg.
Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G 20 in Indonesia, previsto il 15-16 novembre a Bali. Lo ha annunciato il presidente indonesiano, Joko Widodo, in un'intervista a Bloomberg.
Keystone

Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G 20 in Indonesia, previsto il 15-16 novembre a Bali. Lo ha annunciato il presidente indonesiano, Joko Widodo, in un'intervista a Bloomberg.

«Xi Jinping verrà. Anche Putin mi ha detto che ci sarà», ha detto il leader indonesiano. È la prima volta Widodo conferma la presenza dei due presidenti al vertice di novembre.

Nei mesi scorsi Joe Biden ha chiesto che la Russia sia cacciata dal G20 in risposta alla sua invasione dell'Ucraina. E diversi funzionari nell'amministrazione americana ha fatto pressioni su Widodo per non invitare Putin al vertice.

La presenza di Xi e Putin all'incontro, se confermata, creerebbe una sorta di resa dei conti con il presidente americano, Joe Biden, e altri leader democratici: tutti, infatti, si incontrerebbero di persona per la prima volta dall'invasione russa dell'Ucraina partita il 24 febbraio, appena poche settimane dopo che Putin e Xi dichiararono a Pechino la loro partnership «senza limiti».

Putin e Joko «Jokowi» Widodo hanno discusso dei preparativi per il vertice del G20 a Bali in una telefonata avvenuta giovedì, ha riferito il Cremlino in una nota, senza menzionare l'ipotesi di partecipazione del leader. La presenza di Putin potrebbe portarlo faccia a faccia con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, invitato a Bali, per la prima volta dall'aggressione di Mosca.

«La rivalità dei grandi Paesi è davvero preoccupante», ha detto Widodo, 61 anni, nel corso dell'intervista. «Ciò che vogliamo è che questa regione sia stabile, pacifica, in modo da poter costruire una crescita economica. E penso non solo all'Indonesia: anche i Paesi asiatici vogliono la stessa cosa».

Quale presidente di turno del G20, l'Indonesia ha cercato di bilanciare i legami tra le maggiori potenze, resistendo alle pressioni per escludere la Russia dagli incontri. Sulla scia della visita a Taiwan della speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, il ministero degli Esteri indonesiano ha affermato che il mondo «ha bisogno di saggezza e responsabilità per mantenere la pace e la stabilità», sottolineando al contempo che rispetta la politica della «Unica Cina» espressa da altre nazioni del sudest asiatico.

Il presidente indonesiano ha respinto le preoccupazioni secondo cui le tensioni Usa-Cina su Taiwan possano riversarsi sul mar Cinese meridionale, affermando che le nazioni dovrebbero invece concentrarsi sulla gestione delle crisi alimentari, dell'energia e della pandemia. «L'Indonesia vuole essere amica di tutti», ha detto. «Non abbiamo problemi con alcun Paese. Ogni Paese avrà il proprio approccio. Ogni leader ha il proprio approccio. Ma ciò che serve all'Indonesia sono gli investimenti, la tecnologia che cambierà la nostra società», ha concluso Widodo.

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