Filantropia Papà Bush scriveva lettere a bimbo filippino

ATS

20.12.2018 - 18:54

Il ragazzino filippino col quale l'ex presidente Bush senior intratteneva una corrispondenza scritta.
Il ragazzino filippino col quale l'ex presidente Bush senior intratteneva una corrispondenza scritta.
Source: KEYSTONE/EPA COMPASSION INTERNATIONAL/COMPASSION INTERNATI

Firmandosi con lo pseudonimo "G. Walker" per un decennio, l'ex presidente George H. W. Bush aiutò un ragazzino a finire gli studi diventando al tempo stesso il suo 'amico di penna'.

"Voglio essere il tuo nuovo 'pen pal'", scrisse nel 2001 il 77enne Bush, identificandosi come un semplice residente dello stato del Texas nel primo messaggio inviato al piccolo Timothy, 7 anni, in un villaggio delle Filippine.

In un copione che sembra ispirato al romanzo epistolare di Joan Webster 'Papà Gambalunga' (scritto ai primi del Novecento e tradotto più volte in film) Bush pagò in buona parte per l'istruzione e i pasti del ragazzo sponsorizzandolo attraverso l'organizzazione Compassion International. È stata proprio Compassion, a tre settimane dalla morte dell'ex presidente, a rendere pubblica la corrispondenza rimasta finora segreta. "Sono un vecchio di 77 anni, ma amo i bambini. E anche se non ci conosciamo, ti voglio già bene. Ti scriverò di tanto in tanto", scrisse il misterioso "G. Walker" al ragazzino che, a sua volta, gli inviava foto e lo informava dei suoi progressi scolastici, sportivi e nella vita.

Il portavoce della famiglia Bush, Charles McGrath, anche lui finora all'oscuro, ha confermato l'autenticità delle lettere in cui a tratti l'anziano benefattore apre spiragli sulla sua identità segreta: "Mi invitano alla Casa Bianca sotto Natale", scrive una volta, mandando al ragazzino un libretto natalizio ricevuto in quell'occasione. Timothy ha a sua volta scoperto l'identità del suo 'amico di penna' solo a conclusione degli studi nel 2012 ed è rimasto "senza parole", ha fatto sapere Compassion, che nel frattempo ne ha perso le tracce.

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