Guerra in UcrainaIl presidente della Finlandia telefona a Putin
SDA
14.5.2022 - 11:01
«La Russia non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Svezia». Lo ha dichiarato il vice ministro degli esteri Alexander Grushko, precisando però che l'eventuale entrata di Svezia e Finlandia nella Nato «non rimarrà senza una reazione politica». La Finlandia, per evitare tensioni, ha telefonato al Cremlino.
14.05.2022, 11:01
14.05.2022, 16:47
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Tuttavia, «è presto per parlare di dispiegamento delle forze nucleari russe nella regione baltica», ha precisato. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Il presidente della Finlandia, Sauli Niinistö, ha chiamato sabato l'omologo russo Vladimir Putin sullo sfondo dell'intenzione di Helsinki di entrare nella Nato.
Stando allo stesso Niinistö, espressosi con un tweet, si è trattato di una conversazione «diretta e franca» durante la quale è stato convenuto che è «importante evitare tensioni».
Per la Finlandia abbandonare la politica della neutralità sarebbe un «errore». È quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della telefonata. Putin – citato dall'agenzia Tass – ha aggiunto che «non esistono minacce alla sicurezza di Helsinki» e che il suo ingresso nella Nato potrà «influenzare negativamente le relazioni con la Russia».
Accuse alla Russia di crimini di guerra
Frattanto, la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha affermato su twitter di avere già oltre 10mila casi in corso di crimini di guerra e già 40 sospettati.
We have over 11000 ongoing cases of war crimes and already 40 suspects. I am confident that in the nearest future we will see other cases being transferred to courts and perpetrators appearing before judges. We will ensure that these cases are brought to their logical end. pic.twitter.com/xnkLC6G5vy
Ieri si è aperto il primo processo in un tribunale ucraino contro un militare russo. «Sono sicura – ha aggiunto Venediktova – che nel prossimo futuro vedremo altri casi approdare nei tribunali e autori dei crimini comparire davanti a giudici».
l'Ucraina ha «probabilmente vinto la battaglia di Kharkiv»
Per quanto riguarda la situazione militare, stando ad esperti americani l'Ucraina ha «probabilmente vinto la battaglia di Kharkiv». L'equipe dell'Institute for the Study of War, riporta la BBC, affermano che alla Russia è stato impedito di circondare la seconda città dell'Ucraina e che ora Mosca ha rinunciato a farlo.
Kharkiv, nel nord-est del paese, è anche chiamata la città fortezza e in questa guerra, si è guadagnata quell'appellativo. Dall'inizio dell'invasione la presa di Kharkiv è stato un obiettivo strategico per le forze russe. Ma dopo più di due mesi le forze di Mosca non solo non sono riuscite a farlo. Secondo il think-tank con sede negli Stati Uniti, i Russi avrebbero addirittura abbandonato tale progetto.
Si ritiene infatti che le truppe ucraine abbiano respinto i russi fino al confine. Ma – prosegue la Bbc – questa non sembra essere una ritirata in piena regola, come si è visto intorno alla capitale Kiev. È un momento importante della guerra, piuttosto che una svolta.