Guerra in UcrainaKiev sotto pressione lancia missili sulla Russia, sei morti a Belgorod
SDA
15.2.2024 - 21:55
Sotto pressione sul campo di battaglia, l'Ucraina intensifica gli attacchi non solo nel Mar Nero ma anche in territorio russo. E a farne le spese, secondo le autorità di Mosca, sono spesso i civili.
15.02.2024, 21:55
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Sei persone, tra cui una bambina di un anno, sono state uccise e 17 ferite in un raid missilistico di Kiev sulla città di Belgorod, che ha colpito un centro commerciale, ha denunciato il governatore. Un episodio che il ministero degli Esteri russo ha qualificato come «un atto di terrorismo».
Intanto, con l'obiettivo di garantirsi un maggior sostegno militare da parte dell'Occidente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky partirà venerdì per una missione in Francia e Germania.
A Parigi firmerà con il presidente Emmanuel Macron un patto bilaterale per le garanzie di sicurezza a Kiev. La Francia diventa così il secondo Paese del G7 a prendere questa iniziativa sulla base di un impegno assunto in questo senso da tutti gli Stati membri in occasione del vertice della Nato a Vilnius dell'estate scorsa.
La prima a farlo era stata in gennaio la Gran Bretagna.
Si vede che mancano gli aiuti statunitensi
Dopo Parigi Zelensky incontrerà a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz e sabato parteciperà alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. Nella città bavarese dovrebbe incontrare alcuni leader europei e la vice presidente americana Kamala Harris, mentre rimane l'incognita del voto della Camera Usa sul nuovo pacchetto di aiuti di Washington per un totale di 60 miliardi di dollari.
«Vediamo l'impatto della mancata approvazione degli Stati Uniti del pacchetto di aiuti», ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg commentando l'allarme lanciato dall'amministrazione Biden sul razionamento delle munizioni da parte delle forze ucraine.
Ucraini in difficoltà sul terreno
Intanto però le autorità militari ucraine ammettono le difficoltà sul terreno. In particolare nell'area di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk, dove le truppe di Kiev sono sotto la minaccia di un accerchiamento russo completo che presto potrebbe impedire loro anche la ritirata.
L'esercito ucraino ha inviato d'urgenza nell'area la terza brigata d'assalto, che ha parlato di una situazione «estremamente critica».
Kiev sembra tuttavia avere successo nei contrattacchi asimmetrici. mercoledì aveva rivendicato l'affondamento nel Mar Nero di una nave da sbarco russa, la Caesar Kunikov, nell'ambito di un'offensiva marittima condotta con imbarcazioni senza pilota che aveva già mietuto altre vittime tra le unità della flotta russa.
A Belgorod presi di mira dei civili
La notte tra mercoledì e giovedì l'attacco di un drone ha causato un incendio in un deposito di petrolio nella regione russa di Kursk. Ma le autorità di Mosca affermano che a Belgorod ad essere presi di mira sono stati i civili.
In questa città a 30 chilometri dal confine ucraino, dove il 30 dicembre un altro bombardamento ucraino aveva provocato la morte di 24 persone, è stato colpito un centro commerciale, secondo quanto annunciato dal ministero della Sanità russo.
Il governatore, Vyacheslav Gladkov, ha detto che sono andate in frantumi le finestre di quasi 130 appartamenti in dieci condomini. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che le difese aeree hanno abbattuto 14 missili, e non è chiaro se le vittime e i danni al suolo siano stati provocati dalla caduta dei frammenti o da altri vettori che abbiano centrato gli obiettivi direttamente.
Distrutti i missili su Kiev
Intanto, sull'altro fronte, le autorità ucraine hanno detto che il bilancio delle vittime degli attacchi missilistici russi nella regione di Kharkiv (est) tra mercoledì e le prime ore di giovedì è salito a sei: cinque a Veliky Burluk e una a Chuhuiv.
Sono invece stati abbattuti tutti i missili diretti su Kiev, secondo quanto ha fatto sapere l'amministrazione militare della capitale, dove in mattinata l'allerta aerea era rimasta in vigore per oltre due ore.