Energia Mosca: «Tetto massimo sul prezzo? Non ci sarà più gas russo in Europa»

SDA

2.9.2022 - 13:57

Dmitry Medvedev
Dmitry Medvedev
Keystone

Il gas russo «non ci sarà più» in Europa se l'Ue imporrà il «price cap», il tetto massimo. Lo ha dichiarato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, come riporta la Tass.

Commentando la richiesta del capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di introdurre un tetto massimo per i prezzi del gas russo, Medvedev ha avvertito: «Sarà come per il petrolio. Semplicemente non ci sarà più gas russo in Europa».

Poco prima il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, s'era così espresso: «Se i Paesi ostili metteranno un tetto ai prezzi sulle risorse energetiche russe, Mosca fornirà petrolio solo ai Paesi che si adeguano alle condizioni del mercato».

«Alexander Novak, il vice primo ministro incaricato per le risorse energetiche – ha spiegato Peskov – sta avendo contatti con l'Opec+ riguardanti il settore petrolifero. Ha dichiarato in modo chiaro e univoco che quei Paesi che si uniranno ad un potenziale tetto dei prezzi non figureranno tra i destinatari del petrolio russo. Semplicemente, noi non interagiremo nel settore petrolifero in base a questi principi non di mercato».

Alla domanda verso quali altri Paesi il greggio russo verrà esportato, Peskov ha risposto: «lo manderemo in direzioni alternative, verso quei Paesi che operano alle condizioni di mercato». Il portavoce ha sottolineato che tali «direzioni sono attualmente più di quante erano in passato».

Verso il «sì» del G7

I paesi del gruppo del G7 sono pronti ad approvare l'introduzione di un tetto al prezzo per gli acquisti globali di petrolio dalla Russia. Secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg, gli Stati Uniti sperano che la mossa allenti la pressione sul mercato dell'energia e tagli i ricavi di Mosca.

I ministri delle finanze del G7 si riuniranno oggi con l'intenzione di approvare il piano che conterrà i limiti entro cui verrà fissato il tetto e una data possibili per l'avvio della misura.

Dopo l'«ok» del G7, per rendere operativa l'intesa toccherà all'Ue modificare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che vieta acquisti di petrolio russo dal 5 dicembre.