Lo sostiene Bloomberg «Per il Pentagono la guerra in Ucraina è giunta a un punto morto»

SDA

21.8.2024 - 11:22

Vista aerea del Pentagono
Vista aerea del Pentagono
Keystone

Il Pentagono ritiene che la guerra della Russia contro l'Ucraina sia giunta a un punto morto: lo riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, che cita l'agenzia di intelligence del dipartimento della Difesa statunitense.

Secondo gli esperti dell'intelligence militare, né l'Ucraina né la Russia hanno infatti gli asset per lanciare una grande offensiva l'uno contro l'altro.

In particolare, Kiev non dispone ancora di una quantità di munizioni sufficiente per eguagliare la capacità della Russia di lanciare circa 10.000 pezzi di artiglieria al giorno, anche dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha sbloccato nuovi aiuti militari in aprile. Le truppe ucraine sono ancora in grado di condurre operazioni difensive, ma non saranno in grado di lanciare una controffensiva su larga scala per almeno sei mesi, afferma il Pentagono.

Allo stesso tempo, la Russia ha adottato una strategia che mira a stremare l'Ucraina: Mosca sarà in grado di mantenere una zona cuscinetto conquistata dalle sue truppe, ma non ha forze sufficienti «per minacciare un'avanzata più profonda nel territorio controllato dall'Ucraina, come nel caso della città di Kharkiv».

Le conclusioni del servizio di intelligence del ministero della Difesa Usa sono contenute nell'ultimo rapporto trimestrale sugli aiuti americani all'Ucraina.

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