Francia Macron vanta il primato sugli investimenti esteri miliardari

Oltre quattro miliardi di euro in investimenti stranieri per la Francia: a tre mesi dalle elezioni presidenziali, il presidente francese Emmanuel Macron annuncia 21 nuovi progetti di investimenti stranieri nel Paese, per un totale di oltre 10'000 posti di lavoro.

Un risultato che permette all'attuale capo dello Stato di vantare l'efficacia della sua politica in termini di attrattività e «reindustrializzazione» della Francia, alcuni dei temi centrali della sua campagna elettorale.

Secondo un sondaggio Ifop (Institut français d'opinion publique), pubblicato il 4 gennaio, l'82% dei francesi ritiene che la deindustrializzazione sia una «minaccia per l'identità francese».

Molti i progetti di cui uno con Pfizer

Il progetto più importante annunciato dall'Eliseo è quello del gruppo Usa Eastman, che investirà 850 milioni in un'azienda di riciclaggio delle plastiche, con 350 posti di lavoro. Il Ceo, Mark Costa, verrà ricevuto dallo stesso Macron all'Eliseo. Quest'anno però, a causa della pandemia, il presidente non riceverà in pompa magna, come negli anni precedenti, i grandi investitori internazionali a Versailles, nell'ambito del summit 'Choose France'.

I tedeschi di Basf investiranno 300 milioni sul sito industriale di Chalampé, nell'est del Paese, dove Macron è atteso oggi in compagnia della ministra dell'Industria, Agnés Pannier-Runacher, prima della visita a Strasburgo per l'omaggio al presidente scomparso del Parlamento europeo, David Sassoli.

Diversi altri progetti, di cui uno con Pfizer, riguardano la salute. Queste promesse di investimento sono «il risultato di una politica di reindustrializzazione», scrive su Twitter Pannier-Runacher, mentre l'Eliseo evidenzia «tutte le riforme condotte dall'inizio del quinquennato», in particolare in materia fiscale.

Secondo lo studio EY, la Francia si è piazzata nel 2019 e nel 2020 al primo posto per investimenti esteri in Europa.

SDA