Medio OrienteAoun eletto presidente del Libano dopo due anni di vuoto: «Bisogna cambiare visione politica»
SDA
9.1.2025 - 21:08
Dopo più di due anni di vuoto istituzionale e mentre l'esercito israeliano occupa ancora parte del sud del Paese, il Libano ha un nuovo presidente della Repubblica.
Keystone-SDA
09.01.2025, 21:08
09.01.2025, 21:23
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Il 60enne generale Joseph Aoun, cristiano maronita, per anni capo dell'esercito libanese, uomo considerato vicino agli Stati Uniti e non ostile allo Stato ebraico, è stato eletto dal parlamento con 99 voti su 128 al secondo turno della 13esima seduta parlamentare.
L'esito del voto, a cui hanno partecipato anche i deputati di Hezbollah, era stato in larga parte annunciato.$
Soprattutto alla luce dei clamorosi recenti stravolgimenti regionali che hanno di fatto determinato la sconfitta di tutto il fronte filo-iraniano a favore dell'asse americano-israeliano: l'indebolimento significativo di Hezbollah e del suo alleato iraniano nella guerra con Israele; e la dissoluzione, nella vicina Siria, del potere incarnato da mezzo secolo dalla famiglia Assad, per decenni dominante in Libano e alleata proprio della Repubblica islamica e del movimento sciita libanese.
Israele il primo Paese della regione a felicitarsi dell'elezione
Israele è stato il primo Paese della regione a felicitarsi dell'elezione di Aoun. Il ministro degli esteri Gideon Saar ha auspicato che questo sviluppo contribuisca alla «stabilità» e alle «buone relazioni tra Paesi vicini».
L'inviato speciale USA Amos Hochstein, nei giorni scorsi a Beirut proprio per fare pressioni sulle elite libanesi in favore di Aoun, ha detto che la sua elezione «è un passo verso la pace e la stabilità» del Libano.
Libano e Israele sono in stato di belligeranza dalla loro nascita più di 70 anni fa.
Dall'ottobre 2023 e dopo più di un anno di prolungato scambio di fuoco tra Hezbollah ed esercito israeliano, lo scorso autunno il Libano è stato devastato da un'escalation militare israeliana senza precedenti contro il Partito di Dio, uccidendo più di 4mila persone e costringendo più di un milione di persone a lasciare le loro case.
«Prometto di ricostruire tutto quello che l'aggressione israeliana ha distrutto»
«Prometto di ricostruire tutto quello che l'aggressione israeliana ha distrutto in tutto il Libano», ha detto Aoun nel discorso inaugurale pronunciato in parlamento.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l'elezione di Aoun «apre la via alle riforme, al ripristino della sovranità e alla prosperità del Libano».
Dal canto suo, Aoun ha confermato di voler incarnare la trasformazione in corso: «Il Libano entra in una nuova era», ha detto. «Bisogna cambiare visione politica... bisogna cambiare la nostra idea di Stato», ha aggiunto riferendosi, tra l'altro, alla necessità di «imporre il monopolio delle armi» a scapito di gruppi armati non statuali come Hezbollah.
Il presidente della Repubblica è anche comandante delle forze armate. «Discuterò una strategia di difesa perché lo Stato, e sottolineo la parola 'Stato', si opponga all'invasione israeliana», ha detto, opponendosi così alla presenza di Hezbollah come attore armato di resistenza a Israele.
L'Iran, alleato del movimento sciita, si è limitato a un commento dai toni blandi, auspicando che i due Paesi «collaborino negli interessi comuni». Mentre si attende che il nuovo raìs avvii le consultazioni per la formazione del tanto atteso nuovo governo di Beirut, Aoun si è espresso anche sulla spinosa questione siriana, dicendosi pronto a discutere alla pari con le nuove autorità di Damasco i dossier più caldi tra i due Paesi.