La fine di un'era?Le forze russe di Putin starebbero già lasciando le basi in Siria
Philipp Dahm
6.12.2024
Le navi della marina russa avrebbero lasciato la base di Tartus. Anche la base aerea militare di Hmeimim appare deserta. È la fine del pluriennale coinvolgimento di Mosca in Siria?
Philipp Dahm
06.12.2024, 06:00
Philipp Dahm
Hai fretta? blue News riassume per te
A metà del 2024 c'erano 102 basi militari straniere in Siria. La maggior parte erano iraniane.
Le unità dell'opposizione continuano ad avanzare in Siria: le basi russe sono ora nel raggio d'azione della loro artiglieria missilistica.
Il Cremlino reagisce: la flotta del Mediterraneo è stata ritirata da Tartus, come mostrano le immagini satellitari.
Anche la base aerea militare di Hmeimim è stata abbandonata.
Vladimir Putin potrebbe perdere il suo trampolino di lancio nel Mediterraneo.
A metà del 2024 in Siria ci sono 801 strutture militari di Stati stranieri. L'anno precedente erano 830. Ci sono 102 basi e 699 posti di blocco. La maggior parte di questi sono gestiti dall'Iran, secondo un'indagine della Fondazione Jusoor.
«La continua presenza militare straniera in Siria e l'accordo di cessate il fuoco tra Turchia e Russia del 5 marzo 2020 hanno contribuito al periodo più lungo di tregua dall'inizio della guerra civile siriana nel 2011», scrive Jusoor il 2 luglio.
E ancora: «Questo ha sostanzialmente congelato i fronti tra le forze locali e le rispettive zone di controllo».
Basi russe a portata di lanciamissili
Sei mesi dopo, la situazione appare completamente diversa: l'esercito siriano ha perso un'enorme quantità di territorio in seguito all'offensiva di vari gruppi di opposizione.
Dopo la caduta di Aleppo, Hama è ora il punto focale: le unità dell'opposizione stanno cercando di aggirare la città sui suoi fianchi per accerchiarla.
Se Hama viene conquistata e anche Homs, 40 chilometri a sud, viene presa, le province mediterranee siriane di Latakia e Tartus verrebbero tagliate fuori dal collegamento con Damasco. Questo significherebbe probabilmente la fine del sovrano Bashar al-Assad.
Ma l'avanzata sta creando problemi anche a Mosca: il fronte si sta avvicinando sempre più alle due più importanti basi russe. L'aeroporto militare di Hmeimim a Latakia e la base navale di Tartus sono ormai a portata di lanciamissili: quelli russi sono stati catturati durante la recente offensiva.
Syrian rebels have now captured multiple loaded Bm-30 Smerch long-range heavy rocket launchers.
The Smerch, and its 300mm rockets, could easily hit Russia's Khmeimim Air Base, and also threaten the key Russian Naval base at Tartus. pic.twitter.com/4T24FgONOk
Ora il Cremlino sta apparentemente reagendo: l'esperto navale H. I. Sutton riferisce tramite «Naval News» che ci sono segnali di un ritiro della flotta russa.
Recentemente, due fregate della classe Admiral Gorzhkov, una fregata della classe Admiral Grigorovich e un sottomarino della classe Kilo I erano stanziati lì.
Le immagini satellitari mostrano le basi deserte
La flotta mediterranea potrebbe inizialmente ancorarsi al largo della Libia o dell'Algeria o navigare nel Mar Baltico, ipotizza Sutton.
Naturalmente, non ci sono conferme ufficiali da Mosca: se il Cremlino perde la base navale dove le sue navi russe sono ormeggiate dal 1971, Vladimir Putin perderà anche il suo unico trampolino di lancio nel Mediterraneo.
Syria
Russian Navy ships left the Tartus - great Russian naval base in Syria. Even submarines had already escape away... pic.twitter.com/EfpyZP5a1g
Anche i canali russi segnalano problemi a soli due giorni dall'inizio dell'offensiva. «La velocità dell'offensiva dei militanti, il loro numero e l'intervento diretto delle forze armate turche suggeriscono che la presenza militare russa nel Mediterraneo è a rischio», si legge su X il 29 novembre.
🚨update🚨 🇷🇺Med Sea Flotilla🇷🇺 📷 from 3 December 2024 confirms the Med Sea flotilla has departed Tartus, likely on 2 December
Il rapporto prosegue affermando che, sebbene sia possibile fornire un supporto aereo, la fanteria navale dovrebbe essere dispiegata a Tartus per proteggere la base.
Tuttavia al momento questo è difficilmente realizzabile se non vengono dispiegate delle reclute per questo scopo.
🇷🇺Khmeimim Air Base🇷🇺 50cm 📷 from the air base near 🇸🇾Latakia (3 Dec 2024)
Looking pretty empty, only 5 aircraft visible and none located on the apron typically used by RuAF
Looking back at Sentinel 2, this apron is sometimes empty so not conclusive of an evacuation (yet) pic.twitter.com/UrMs6PtOXF