Tensioni Kosovo: la polizia pone fine all'azione del gruppo armato nel monastero di Banjska

SDA

24.9.2023 - 22:06

Secondo il ministro dell'interno kosovaro una grande quantità di armi è stata trovata sul territorio del monastero serbo ortodosso di Banjska.
Secondo il ministro dell'interno kosovaro una grande quantità di armi è stata trovata sul territorio del monastero serbo ortodosso di Banjska.
Keystone

Unità speciali della polizia kosovara sono entrate in serata nel monastero serbo ortodosso di Banjska, ponendo fine all'azione del gruppo armato che per l'intera giornata ha ingaggiato sparatorie e scontri a fuoco con le forze dell'ordine locali.

Lo ha detto il ministro dell'interno del Kosovo Xhekak Svecla, che ha confermato l'uccisione di tre aggressori e l'arresto di altri sei.

I responsabili del monastero hanno dal canto loro confermato che in serata la situazione si era calmata. Ma resta poco chiara la sorte delle decine di aggressori protagonisti dell'attacco armato della notte e della giornata odierna contro la polizia.

Alcuni media a Pristina riferiscono che una parte del gruppo di uomini armati è sfuggita alla cattura rifugiandosi sulle montagne della zona.

Stando a Svecla una cinquantina di persone, comprese decine di fedeli e pellegrini che si trovavano nel monastero, sono state condotte a una stazione di polizia a Mitrovica sud, per effettuare controlli di sicurezza, compresi test per la paraffina.

Trovata una grande quantità di armi

Il ministro ha aggiunto che una grande quantità di armi è stata trovata sul territorio del monastero e all'interno di diversi veicoli degli aggressori nel corso delle operazioni condotte dalla polizia durante la giornata.

Secondo Svecla, erano in corso preparativi per attacchi in massa contro le forze di polizia e le istituzioni kosovare. Si tratta, ha detto, di una formazione terroristica composta da vari gruppi criminali. Molti degli aggressori sono riusciti a scappare, e sono adesso ricercati. La procura del Kosovo ha fatto sapere che il caso viene trattato come un fatto di terrorismo e un attacco all'ordine costituzionale.

Condanna dell'attacco armato odierno contro la polizia kosovara è giunta anche dai responsabili del noto monastero di Veliki Decani, nell'ovest del paese.

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