Guerra in UcrainaKiev combatte a Bakhmut come previsto da Prigozhin
Di Philipp Dahm
15.7.2023
I soldati russi perdono la speranza: è stato licenziato il maggiore generale che denuncia le irregolarità di Mosca. Con Bakhmut, il nemico fa come aveva avvertito Yevgeny Prigozhin. E torna anche il drone Bayraktar.
Di Philipp Dahm
15.07.2023, 08:24
Di Philipp Dahm
Non hai tempo? blue News riassume per te
Il Cremlino ha licenziato il maggiore generale Ivan Popov dopo che questi si era lamentato della leadership militare.
Il licenziamento del popolare capo della 58esima armata che combatte nell'Ucraina meridionale è un altro colpo basso per il morale delle truppe.
Il generale scomparso Sergei Surovikin «sta riposando», informa Mosca.
A ovest di Kreminna, l'esercito russo sta facendo piccoli progressi.
A nord di Bakhmut, le truppe ucraine hanno catturato le colline dove l'ex capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ormai caduto in disgrazia, aveva predetto un attacco.
Nel sud, dove la Russia si aspetta il principale attacco ucraino, i progressi delle forze di Kiev sono lenti.
L'umore nelle trincee russe nell'Ucraina meridionale è probabilmente ai minimi storici. La 58esima armata, schierata a Kherson e Zaporizhzhya, ha perso il suo comandante, che secondo quanto riferito era molto popolare tra i soldati.
Ivan Popov ha commesso l'errore di criticare i vertici militari attorno al generale Valery Gerasimov e al ministro della difesa Sergei Shoigu: Il 48enne è stato licenziato per aver denunciato la mancanza di rotazione delle truppe di prima linea e la mancanza di duelli d'artiglieria efficaci.
Ivan Popov, commander of the 58th Army of the Russian armed formations, currently in Zaporizhzhia, who was removed from his position earlier today says that Ukrainian artillery and missile strikes are causing significant casualties to the occupiers holding defence.
Il comandante, che si è impegnato a garantire che le sue truppe non vengano mandate allo sbaraglio e che c'è la speranza che prima o poi vengano anche ritirate dal fronte, è stato fatto fuori. È evidente da settimane che l'artiglieria ucraina ha l'obiettivo di scovare e distruggere la sua controparte russa.
La guerra fa cadere le teste
Senza il supporto dell'artiglieria, sarà ancora più difficile per la fanteria russa resistere alla controffensiva di Kiev. Allo stesso tempo, Mosca sta facendo capire chiaramente che l'onestà non è richiesta: solo gli yes-men (uomini che dicono sì, ndt) fanno carriera al Cremlino... almeno questo è il messaggio. Per l'Ucraina, questa politica è una benedizione: con Popov, ma anche con Sergei Surovikin, l'esercito russo sta perdendo elementi capaci.
A questo proposito, alla domanda su dove si trovasse il generale, un funzionario avrebbe risposto che Surovikin stava «riposando». Al contrario, il Wall Street Journal riporta che il 56enne è uno dei 15 ufficiali che sono stati rimossi dal servizio dopo la rivolta dei Wagner.
russian generals soap opera continues: Oleg Tsokov - killed by a Ukrainian missile on Tuesday Stanislav Rzhitsky - assassinated while jogging Sergey Surovikin - “resting” (probably 6-feet under) Prigozhin - missing (presumed dead or incarcerated) russia needs to leave 🇺🇦 now! pic.twitter.com/MkDg3McSrT
Altri alti ufficiali militari hanno perso la vita sul campo di battaglia: l'11 luglio uno Storm Shadow ha colpito un hotel a Berdyansk, occupata dai russi, uccidendo il tenente generale Oleg Zokov. E a proposito di attacchi devastanti a lungo raggio: un attacco ucraino a un impianto industriale a Tokmak avrebbe ucciso circa 200 russi.
#Ukraine: A Ukrainian M-55S tank was destroyed/taken out of action by the Russian army near Kreminna, #Luhansk Oblast using what is claimed to be Krasnopol 152mm guided projectile.
— 🇺🇦 Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons) July 13, 2023
Bachmut: Prigozhin lo sapeva
Per l'esercito russo le buone notizie sono ben poche. L'unico successo che al momento possono dimostrare è nel nord del fronte: l'esercito di Mosca dista solo 1,5 chilometri dal villaggio di Torske e solo tre chilometri dall'insediamento di Zarichne, ma è lontano da Lyman altri dodici chilometri e al centro regionale Sloviansk di altri 30 chilometri.
A sud di questa scena però, vale a dire a nord di Bachmut, i russi sono sulla difensiva. L'esercito ucraino è avanzato fino a tre chilometri da Soledar. Il video qui sotto, tratto da «Reporting from Ukraine», mostra quanto sia stato difficile per le forze di Kiev avanzare nelle zone più alte. Tra le altre cose, lo stesso Prigozhin aveva previsto settimane fa che gli ucraini avrebbero cercato di conquistare proprio queste alture.
Ma c'è ancora molta strada da fare prima che le truppe russe siano intrappolate nel nord di Bachmut. A Berchiwka, ad esempio, i russi hanno lanciato una controffensiva di successo e hanno respinto gli ucraini verso ovest.
Dove i russi si aspettano l'attacco principale a sud
A sud di Bachmut, gli uomini di Mosca non sono riusciti a riconquistare le alture a ovest di Klishchiyivka: le truppe del leader ceceno Akhmat Kadyrov erano stanziate lì, ma sono state sconfitte. Da qui le truppe ucraine stanno bombardando anche la stessa Bachmut. Si combatte anche intorno a Kurdjumivka, cinque chilometri più a sud.
This Russian T-90M was destroyed by a cheap suicide drone and a grenade near Kurdyumivka, south of Bakhmut.
Nella sezione meridionale del fronte, i progressi dell'esercito ucraino sono lenti. L'avanzata iniziata a Velyka Novosilka è bloccata davanti al villaggio di Pryjutne. Anche se questo venisse conquistato, mancano ancora circa 12 chilometri alla prima linea di difesa russa.
Le forze ucraine si avvicinano maggiormente alla prima linea di difesa russa a Robotyne, che si trova 20 chilometri a nord di Tokmak. Per inciso, il Cremlino si aspetta che l'offensiva principale della controparte si svolga in questa direzione. Il motivo: Tokmak è un importante nodo di traffico, ma allo stesso tempo è anche molto fortificato.
ORIKHIV AXIS / 1645 UTC 13 APL/ ON 12 JUL, RU forces launched a series of offensive operations against the UKR salient: these attacks failed. Ukrainian forces are consolidating their positions and conducting counter-battery fire on RU artillery and striking command posts and air… pic.twitter.com/JuWdeVnr5D
E infine resta da nominare un altro punto focale per il sud: le unità speciali che hanno formato una testa di ponte sul ponte di Antonivka, sulla riva sinistra orientale del Dnieper. I russi non sono ancora riusciti a liberare l'area vicino a Dachi. Dopo le mine, i bazooka e l'artiglieria, i droni hanno recentemente fermato i carri armati russi.
Sarebbero stati utilizzati anche droni del tipo Bayraktar TB2, il che farebbe pensare che la Turchia ne abbia segretamente forniti di nuovi all'Ucraina. Il problema per Mosca non è destinato a ridursi, perché le forze armate di Kiev starebbero tracciando il personale con dei motoscafi.
#Ukraine: The first sighting of 🇸🇪 Swedish-supplied Stridsvagn 122 tanks in service with the Ukrainian army, complete with Barracuda IR-dampening camo net.
In total 10 of these advanced variants of the Leopard 2 were supplied to Ukraine by Sweden. pic.twitter.com/AWmXrWVM1h
— 🇺🇦 Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons) July 12, 2023