Guerra In Ucraina i primi F-16, ma Zelensky ne vuole di più

SDA

4.8.2024 - 19:33

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e sullo sfondo due caccia F-16.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e sullo sfondo due caccia F-16.
Keystone

L'Ucraina ha ricevuto i primi F-16 alleati, gli agognati caccia di fabbricazione americana che potrebbero fare la differenza al fronte per respingere l'avanzata delle forze russe.

Nel corso di una cerimonia tenutasi in una località segreta, Volodymyr Zelensky non ha nascosto la soddisfazione confermando – dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi – l'arrivo di un primo gruppo di jet e facendosi riprendere con un certo orgoglio davanti a due apparecchi.

Poi ha ricordato le «centinaia di incontri e negoziati» tenuti con gli alleati per ottenere questi aerei e rafforzare la difesa aerea: «Ci avevano detto che sarebbe stato impossibile» avere questi aerei ma «adesso ciò che era impossibile è diventato realtà», ha detto il leader ucraino.

Ha però sottolineato che il numero di caccia è ancora «insufficiente» considerata la squadra di piloti già addestrati e la difficile situazione sul campo di battaglia, dopo le rivendicazioni di Mosca di avanzamenti territoriali dei giorni scorsi.

Ha quindi evocato l'ipotesi di un incontro nel formato Consiglio Ucraina-Nato per discutere la creazione di una coalizione di Paesi per intercettare i missili sull'Ucraina.

I giornalisti sul posto hanno visto almeno due F-16 sorvolare il sito durante la cerimonia, sebbene il leader ucraino non abbia specificato quanti ne siano arrivati: secondo l'Economist, i primi dieci (su un totale di 79 promessi) sono nel Paese da fine luglio.

Entro la fine dell'anno, Kiev dovrebbe averne a disposizione 20 in totale. Il resto, promesso da una coalizione di cui Danimarca e Paesi Bassi sono capofila, arriverà a lotti nel corso nel 2025.

Zelensky vorrebbe una parità aerea con Mosca

Lo scorso maggio, durante un'intervista, Zelensky aveva dichiarato che l'Ucraina ne avrebbe bisogno di 120 o 130 per raggiungere una sorta di parità aerea con l'aviazione russa. L'aeronautica ucraina finora ha fatto affidamento su una flotta obsoleta di aerei Mig-29 di epoca sovietica e jet Sukhoi.

Mosca da parte sua minimizza. La notizia dell'arrivo dei caccia a Kiev non è passata inosservata anche sulle principali agenzie di stampa russe, che hanno ricordato come nei giorni scorsi il presidente russo Vladimir Putin abbia affermato che la consegna di nuove armi ed equipaggiamenti all'Ucraina, compresi gli F-16, non capovolgerà la situazione in prima linea ma semmai comporterà il prolungamento del conflitto.

Gli scontri sul terreno continuano

Una guerra di logoramento che in queste ore sta mettendo a dura prova in particolare le regioni di Kherson, Dnipro, Kirovohrad e Zaporizhzhia, mentre in diverse località dell'oblast del Donetsk le autorità hanno ordinato l'evacuazione di oltre 700 bambini con le loro famiglie di fronte alla minaccia di una pioggia di droni russi.

«Ho dato istruzioni affinché solo i veicoli blindati partecipino all'evacuazione dei bambini», ha detto il governatore della regione Vadym Filashkin, invitando i civili a lasciare la regione per l'aumento dei bombardamenti e menzionando la città di Novogrodovka, che si trova a circa 20 chilometri dal villaggio di Novoselivka Persha, di cui oggi la Russia ha rivendicato il controllo.

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