Germania Attacco di Halle filmato dal killer: «Gli ebrei la radice di tutti i problemi»

ATS / sam

9.10.2019 - 20:09

Halle, l'attentatore ha filmato l'attacco
Halle, l'attentatore ha filmato l'attacco
Source: KEYSTONE/EPA/FILIP SINGER

L'attentatore della Sinagoga di Halle, in Germania, ha filmato la sua azione per 35 minuti con una telecamera fissata sulla testa.

Nel video, postato su un sito di videogame, si sente l'uomo che prima di aprire il fuoco urla: «La radice di tutti i problemi sono gli ebrei». Lo riferisce Rita Katz, direttrice del sito di monitoraggio dei gruppi terroristici sul web, Site.

Similitudini con gli attacchi in Nuova Zelanda

Nel video, che assomiglia a quello degli attacchi del 15 marzo alle due moschee di Christchurch in Nuova Zelanda, si vede «prima l'attentatore esporre i punti di vista dell'estrema destra, poi guidare fino alla sinagoga», aggiunge Katz in un altro tweet postando dei fermo immagine del filmato.

«Sembrava improvvisare»

L'uomo, che secondo Katz si presenta come «Anon», «si irrita perché non riesce a entrare nella sinagoga, e spara a caso a una donna per strada». Quindi sembra «improvvisare», «entra in un negozio e uccide un'altra persona prima di fuggire».

Sulla base delle immagini, la direttrice del Site ipotizza che l'uomo abbia agito da solo. «La sua auto era piena di armi apparentemente fabbricate in casa, oltre a un laptop e a una macchina fotografica: il che suggerisce che dietro l'attacco ci sia un inquietante livello di pianificazione».

Seehofer: «Matrice di estrema destra»

Sulla base di queste e altre informazioni, le autorità tedesche sospettano che l'attacco abbia quindi una matrice di «estrema destra» e che dietro ci siano motivazioni «antisemite». È quanto affermato dal ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer.

Stando alla Bild, che mostra delle foto del giovane, si tratta di un neonazista di 27 anni.

Intanto, aggiunge invece l'agenzia Dpa, citando ambienti della sicurezza, «si sono consolidati indizi che si tratti di un autore isolato». Ricordiamo infatti che in precedenza gli inquirenti avevano desunto che si trattasse di più assalitori.

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