Gran Bretagna L'autista del «tir della morte» incriminato per omicidio

ATS / sam

26.10.2019 - 19:35

In totale sono stati trovati 39 cadaveri all'interno del camion
In totale sono stati trovati 39 cadaveri all'interno del camion
Source: KEYSTONE/EPA/VICKIE FLORES

È stato incriminato per omicidio colposo e traffico di esseri umani l'autista del camion, il venticinquenne nordirlandese Mo Robinson.

Intanto continuano gli interrogatori delle altre persone arrestate nei giorni scorsi: una coppia inglese e un 48enne nordirlandese. A questi si è aggiunto oggi un ventenne nordirlandese, fermato al porto di Dublino.

Senza un nome e una nazionalità

Le vittime intanto rimangono ancora senza un nome e una nazionalità. In un primo tempo la polizia britannica aveva parlato di migranti cinesi, nelle ultime ore invece sta prendendo corpo l'ipotesi che siano tutti, o quasi, vietnamiti e non cinesi. Ci vorrà un po' a stabilirlo, anche perché sono molto pochi i documenti trovati addosso ai poveri passeggeri del tir.

A rivelare il prezzo esorbitante del viaggio della morte, ossia circa 30'000 sterline, sono stati i genitori di Pham Thi Tra My, l'unica vittima di cui si conosca per ora il nome. In un'intervista alla Cnn la madre e il padre della giovane, che vivono in un villaggio nella provincia di Ha Tinh e assieme guadagnano circa 400 dollari al mese, hanno raccontato i sacrifici fatti per dare alla figlia l'opportunità di costruirsi una nuova vita.

I trafficanti «non sapevano con quali mezzi sarebbero partiti. ma mi avevano assicurato che era una rotta sicura. Se avessi saputo su che mezzi avrebbe viaggiato, non l'avrei lasciata andare», ha confessato il padre distrutto dal dolore.

Prima della sua fine tragica per mancanza d'ossigeno, Pham era sopravvissuta ad un viaggio lunghissimo, attraverso Cina, Francia e Belgio. «Ho perso la mia amata figlia e tutto quello che avevo», ha detto ancora il padre. La madre spera che le autorità vietnamite e britanniche li aiutino ora a riportare a casa Pham.

Potrebbero essere molti di più i vietnamiti morti

Intanto il padre di un altro ragazzo vietnamita, il ventenne Nguyen Dinh Luong, si è fatto avanti dicendo di temere che suo figlio possa essere tra le vittime del tir. Non ha più sue notizie da una settimana, quando gli rivelò che stava per partire con un gruppo di persone in direzione della Gran Bretagna.

Ma potrebbero essere molti di più i vietnamiti morti. VietHome, un'organizzazione della comunità vietnamita nel Regno Unito, ha detto di aver inviato alle autorità britanniche le foto di 20 persone che risultano scomparse.

E le famiglie di alcuni di loro sostengono che sono oltre 100 le persone partite per il Regno Unito a bordo di tre diversi tir e che gli altri due sono arrivati a destinazione.

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