Ecco perché Scandalo sessuale di Epstein, stangata per l'ex boss di Barclays

SDA

12.10.2023 - 13:01

L'ex ceo di Barclays Jes Staley
L'ex ceo di Barclays Jes Staley
KEYSTONE

Stangata nel Regno Unito per il banchiere Jes Staley, ex numero uno del colosso Barclays, punito per aver mentito in passato sulle sue frequentazioni con Jeffrey Epstein, faccendiere e sospetto pedofilo americano amico di vip ricchi e potenti.

Epstein è stato condannato in patria con l'accusa di sfruttamento sessuale di ragazze minorenni e morto poi in un carcere di New York (ufficialmente in seguito a un suicidio).

Ora, la Financial Conduct Authority (Fca), organismo investigativo di sorveglianza della City, ha annunciato oggi di averlo messo al bando da ogni incarico di responsabilità ai vertici di società con sede legale sull'isola. L'ex super manager è stato inoltre condannato a una mega multa da 1,8 milioni di multa, mentre – a livello aziendale – Braclays ha fatto sapere che dovrà rinunciare a 17,8 milioni fra bonus, incentivi e buonuscita.

Il nome di Staley era comparso nell'ambito delle inchieste Usa fra quelli dei frequentatori di festini ed eventi organizzati da Epstein (assieme a figure del calibro di Bill Clinton, Bill Gates, del principe Andrea e di molti altri). Ma il banchiere aveva negato tutto di fronte alle prime verifiche, salvo vedersi poi sbugiardare dalla pubblicazione di email in cui definiva il defunto finanziere americano «un caro amico».

Secondo i vertici dell'authority, Staley ha cercato di «ingannare deliberatamente e smaccatamente» sia gli inquirenti sia lo stesso consiglio di amministrazione di Barclays. E anche se per ora non risultano provati reati in relazione al caso Epstein, la gravità del suo comportamento resta, nelle parole di Therese Chambers, responsabile di uno dei dipartimenti della Fca: «un amministratore delegato – ha commentato Chambers – deve saper esercitare capacità di giudizio e rappresentare un esempio di probità per lo staff della sua azienda. Jay Staley ha fallito».

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