Gran Bretagna Ora c'è l'ufficialità: Boris Johnson si dimette da leader dei Conservatori

ATS / sam

7.7.2022 - 13:38

Boris Johnson
Boris Johnson
KEYSTONE/AP/Matt Dunham

Boris Johnson ha annunciato formalmente le sue dimissioni da leader del Partito Conservatore britannico, forza di maggioranza in Parlamento, in un discorso alla nazione.

7.7.2022 - 13:38

Il premier – travolto alla fine dai contraccolpi degli ultimi scandali e da una raffica di dimissioni in seno alla sua compagine – intende comunque restare capo del governo fino all'elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre, visti i tempi imposti dal recesso parlamentare estivo che inizia fra due settimane.

«Immensamente fiero d'aver attuato la Brexit»

Johnson si è detto «immensamente orgoglioso» di aver portato a compimento la Brexit nei suoi tre anni a capo del governo.

Ha inoltre rivendicato tra i suoi meriti quello di aver fatto uscire il Paese dalle restrizioni Covid per primo in Europa, di aver portato a casa un anno di crescita economica e il record assoluto di occupazione nel Regno.

Ha comunque ammesso che la maggioranza del Partito Conservatore vuole ora un altro leader e che il processo per eleggerlo inizierà domani. Ha quindi affermato che alcuni saranno «felici» del suo addio, insistendo tuttavia a dirsi fiero, seppure rimpiangendo l'impossibilità di portare a termine altri grandi progetti del programma.

Truss si fa avanti per il dopo-Johnson: «Serve unità»

Primo intervento pubblico della ministra degli Esteri britannica Liz Truss dopo l'inizio della crisi che in questi giorni ha travolto Boris Johnson.

Truss ha dato atto al premier uscente di aver fatto «la cosa giusta» dimettendosi oggi da leader Tory e ha lanciato un appello «alla calma e all'unità» che lascia presagire una sua candidatura alla successione, tra i non pochi pretendenti potenziali.

«Il governo - ha twittato la titolare del Foreign Office - sotto la leadership di Boris ha conseguito molti risultati positivi, sulla Brexit, sui vaccini (anti Covid), sul sostegno all'Ucraina. Dobbiamo ora mantenere la calma e l'unità per continuare a guidare il Paese quando un nuovo leader (Tory) sarà individuato».

Zelensky: «Grazie Johnson per il sostegno nei momenti difficili»

Il presidente Volodymyr Zelensky ha ringraziato il premier britannico Johnson per il suo sostegno all'Ucraina «nei momenti più difficili». Lo rende noto la presidenza ucraina.

«Grazie a Boris Johnson per aver compreso la minaccia del mostro russo ed essere sempre stato in prima linea nel sostegno all'Ucraina» e per «essersi preso la responsabilità nei momenti più difficili», ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak.

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