Medio Oriente Palestina e Israele all'Onu, scontro tra ambascitori

SDA

31.10.2023 - 07:15

L'ambasciatore israeliano all'Onu ha poi chiesto: "perchè i bisogni umanitari di Gaza sono l'unica questione su cui vi concentrate?
L'ambasciatore israeliano all'Onu ha poi chiesto: "perchè i bisogni umanitari di Gaza sono l'unica questione su cui vi concentrate?
Keystone

«Gaza è l'inferno in terra, salvare l'umanità dall'inferno oggi significa per l'Onu salvare i palestinesi a Gaza. Virtualmente tutta la nostra gente nella Striscia è senza casa, sfollata, e non sono sicuri in nessun posto».

Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Riyad Mansour parlando alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza.

«Quanti altri giorni aspetterete per dire basta? Per riconoscere che è una guerra contro i nostri bambini mentre voi siete ancora paralizzati?», ha chiesto. «L'Assemblea Generale ha chiesto una tregua umanitaria e deve accadere subito», ha aggiunto accusando il Cds di non agire.

Gilad Erdan, l'ambasciatore israeliano all'Onu, ha dal canto suo sottolineato che i terroristi di «Hamas sono i nazisti dei giorni moderni. L'unica soluzione che Hamas vuole è la soluzione finale, l'eliminazione degli ebrei».

«La brutalità dei selvaggi nazisti di Hamas non è l'unica similitudine con i nazisti» durante la seconda guerra mondiale, «Hamas vuole sterminare gli ebrei come i nazisti», ha aggiunto: «come per la salita al potere del nazismo, il mondo tace».

L'ambasciatore israeliano all'Onu ha poi chiesto: «perchè i bisogni umanitari di Gaza sono l'unica questione su cui vi concentrate? Dov'è la voce di questo Consiglio?».

Sottolineando che «i nazisti di Hamas hanno passato gli ultimi 16 anni a governare Gaza» e «chiedere un cessate il fuoco vuol dire legare le mani di Israele e permettere ad Hamas di continuare a governare Gaza».

Gilad Erdan, e il resto della delegazione, durante il suo discorso alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza hanno indossato sul petto la stella gialla a sei punte con la scritta «never again», «mai più».

Continuando a paragonare Hamas ai nazisti, l'ambasciatore ha aggiunto: «La differenza tra il 1939 e oggi è che abbiamo uno stato forte e un esercito e ci difenderemo».

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