Conflitto Gaza-IsraeleL'UE sospende i pagamenti destinati alla popolazione palestinese
SDA
9.10.2023 - 16:24
L'Unione Europea ha deciso la «sospensione immediata» dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese in attesa del riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di 691 milioni di euro (661 milioni di franchi al cambio attuale).
09.10.2023, 16:24
09.10.2023, 16:29
SDA
Lo ha annunciato il commissario europeo all'allargamento Oliver Varhelyi.
«La portata del terrore e della brutalità contro Israele e il suo popolo è un punto di svolta. Le cose non possono andare come andavano di solito», ha sottolineato.
«Tutte le nuove proposte di bilancio» relativamente ai programmi per la popolazione palestinese e «comprese quelle per il 2023, sono state rinviate fino a nuovo avviso. Ci sarà inoltre una valutazione completa dell'intero portafoglio», ha spiegato Varhely sulla rete sociale X ricordando come la Commissione europea sia «il maggiore donatore» a favore dei palestinesi.
L'annuncio del commissario è giunto un po' a sorpresa visto che, nel punto quotidiano con la stampa, i portavoce della Commissione non avevano parlato di sospensione dei pagamenti, ma avevano spiegato che tutti i programmi di assistenza per i palestinesi sarebbero stati oggetto di valutazione nel Consiglio affari esteri convocato d'urgenza per domani dall'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera Josep Borrell.
Berlino sospende parzialmente aiuti
Dal canto suo, il ministero tedesco della cooperazione economica e dello sviluppo ha «temporaneamente sospeso» gli aiuti umanitari ai territori palestinesi. Lo ha detto oggi una portavoce del dicastero, come riporta il sito Tagesschau.de. I programmi, per un totale complessivo di 250 milioni di euro, vengono ora valutati.
Il ministero degli esteri, invece, prevede di continuare a mandare gli aiuti già decisi, di cui sono stati già inviati 73 milioni di euro. Un portavoce di questo dicastero ha però sottolineato: «Non finanziamo Hamas. Nessun denaro tedesco va ai terroristi». Berlino controlla sempre con attenzione se il denaro arriva dove dovrebbe arrivare, ha aggiunto il portavoce.