USATrump fa causa all'FBI, in casa aveva 300 carte top secret
SDA
23.8.2022 - 07:43
Donald Trump fa causa al governo americano per il blitz dell'Fbi a Mar-a-Lago dove, secondo indiscrezioni, sono stati recuperati oltre 300 documenti classificati.
23.08.2022, 07:43
23.08.2022, 08:46
SDA
L'ex presidente USA presenta una mozione al Southern District della Florida, in cui chiede la nomina di uno 'special master' per la revisione e l'esame delle carte perquisite dagli agenti federali nella sua abitazione.
I documenti depositati al giudice Aileen Cannon, nominata proprio da Trump, contengono una serie di accuse e di rivendicazioni.
Il blitz – si legge nelle carte riportate di media americani – è stato dettato dalla «politica» e «alla politica non può essere consentito di avere un impatto sulla giustizia. Trump è chiaramente il frontrunner per le primarie repubblicane per il 2024 e per le elezioni generali del 2024 nel caso in cui decidesse di candidarsi. Al di là di questo, i suoi endorsement nelle elezioni di metà mandato del 2022 sono stati decisivi per i candidati repubblicani».
l'FBI: «Risponderemo nella sede adeguata»
Il tycoon da parte sua rincara la dose sul suo social Truth, definendo il «raid illegale e incostituzionale» e spiegando che l'azione legale ha come obiettivo far valere i «suoi diritti in merito» a un blitz «non necessario».
Il Dipartimento di Giustizia si dice consapevole della mozione depositata e sottolinea che risponderà nella sede adeguata.
Se Cannon accetterà la richiesta di Trump di nominare uno special master, il processo di revisione dei documenti sequestrati dall'FBI a Mar-a-Lago si allungherà rallentando anche l'indagine del governo sulla possibilità che abbia ostruito un'indagine federale.