Medio OrienteIl capo dell'UNRWA: «Israele mi nega l'ingresso a Gaza»
SDA
18.3.2024 - 16:08
«Il giorno in cui vengono diffusi nuovi dati sulla carestia a Gaza, le autorità israeliane negano il mio ingresso a Gaza»: lo afferma Philippe Lazzarini, il commissario generale dell'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, sul suo account X.
18.03.2024, 16:08
18.03.2024, 16:09
SDA
«È stato sprecato troppo tempo – ha aggiunto poco dopo l'incontro al Cairo con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukry – tutti i valichi terrestri devono essere aperti adesso. La carestia, imminente nel nord della Striscia di Gaza, può essere evitata con la volontà politica».
L'Unrwa «ha di gran lunga la più vasta presenza tra tutte le organizzazioni umanitarie a Gaza», sottolinea nel post Lazzarini, che si trova in questi giorni al Cairo, aggiungendo che la sua «visita di oggi avrebbe dovuto coordinare e migliorare la risposta umanitaria».
«Questa fame provocata dall'uomo sotto il nostro sguardo è una macchia sull'intera umanità. Due milioni di persone, l'intera popolazione di Gaza – ha aggiunto il commissario dell'Unrwa – si trova ad affrontare livelli di crisi e di insicurezza alimentare senza precedenti. Metà della popolazione palestinese, il numero più alto mai registrato e il doppio di tre mesi fa, ha completamente esaurito le scorte di cibo e le capacità di far fronte alla situazione. Stanno lottando contro una fame catastrofica. I bambini – ha proseguito – stanno morendo di disidratazione e di fame».
Di fronte a questo fosco quadro, «l'Unrwa – ha detto ancora Lazzarini – ha di gran lunga la maggiore presenza tra tutte le organizzazioni umanitarie a Gaza. La mia visita di oggi avrebbe dovuto coordinare e migliorare la risposta umanitaria. Negarla – ha ribadito – è una macchia sulla nostra umanità collettiva».