Ucraina Un candidato russo contro la guerra ha raccolto 200'000 firme a suo sostegno

SDA

26.1.2024 - 15:15

Il candidato alle presidenziali russe Boris Nadezhdin
Il candidato alle presidenziali russe Boris Nadezhdin
Keystone

Boris Nadezhdin, l'aspirante candidato alle presidenziali russe che si oppone alla guerra in Ucraina, ha detto a Nezavisimaya Gazeta di aver raccolto oltre 200'000 firme a sostegno della sua candidatura.

Nadezhin ha aggiunto che non presenterà alla Commissione elettorale quelle raccolte all'estero.

«Diamo il benvenuto alle firme dall'estero, ma non le porteremo alla Commissione elettorale centrale perché abbiamo raccolto abbastanza firme nel Paese», ha detto ancora Nadezhdin.

Si stima che migliaia di persone abbiano lasciato la Russia dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ma secondo il Moscow Times la Commissione elettorale centrale potrebbe non riconoscere le firme raccolte all'estero.

Essendo stato nominato come candidato da un piccolo partito non rappresentato alla Duma, Iniziativa Civica, Nadezhdin deve presentare alla Commissione elettorale 100'0000 firme a sostegno della sua candidatura entro il 31 gennaio, ma non più di 2'500 da ogni singola regione. Una fonte vicina al Cremlino sentita da Meduza esclude però che Nadezhdin sarà ammesso alle presidenziali: non ci saranno candidati contro la guerra «in nessun caso», ha detto.

Lo scorso fine settimana alcuni media riferivano di tante persone che, sfidando il freddo, stavano in coda davanti agli uffici elettorali di Nadezhdin a Mosca, San Pietroburgo e altre grandi città per firmare a sostegno della sua candidatura.

Pochi giorni fa, lo staff di Nadezhdin aveva detto di aver raccolto 101'607 firme in 75 regioni, ma sottolineava che la campagna di raccolta firme non era terminata. «Dobbiamo raccogliere 150 mila firme per selezionarne 105 mila ideali per la mia candidatura», recitava un canale Telegram gestito per conto del politico stando alla Deutsche Welle.

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