Gran Bretagna Brexit, May tenterà di ridiscutere l'accordo con l'UE

ATS

29.1.2019 - 21:58

La Camera dei Comuni dice sì alla richiesta avanzata martedì dalla premier Tory, Theresa May, di un mandato per cercare di ridiscutere con l'Unione Europea l'accordo sulla Brexit e di "depurarlo" dal cosiddetto backstop sul confine irlandese.

I deputati hanno infatti approvato con 317 contro 301 l'emendamento alla mozione May presentato dal deputato Graham Brady - e fatto proprio dal Governo - che impegna la premier a tentare di negoziare con Bruxelles un piano B che contenga "soluzioni alternative" rispetto a backstop.

Bocciato l'emendamento pro rinvio

Precedentemente la Camera dei Comuni aveva bocciato l'emendamento trasversale vincolante al piano B sulla Brexit - prima firmataria la deputata laburista Yvette Cooper - concepito per imporre al Governo la richiesta di un'estensione dell'articolo 50, e di un rinvio limitato della Brexit rispetto alla scadenza del 29 marzo, in caso di stallo prolungato in Parlamento fino al 26 febbraio.

La proposta, che mirava ad allontanare il rischio d'un no deal, ha avuto 298 sì e 321 no.

Tusk: "L'accordo non si può rinegoziare"

"L'accordo raggiunto è e resta il migliore ed unico modo per assicurare una uscita ordinata della Gran Bretagna dall'UE. Il backstop è parte di quell'accordo, e quell'accordo non è aperto a nuovi negoziati".

Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, commentando l'esito della votazione a Westminster, citato dalla BBC.

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