«Troppo pochi» Alla COP29 respinta la proposta da 300 miliardi all'anno ai Paesi vulnerabili

SDA

23.11.2024 - 15:55

I gruppi dei paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari sono usciti dalla stanza del negoziato per protesta (immagine simbolica).
I gruppi dei paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari sono usciti dalla stanza del negoziato per protesta (immagine simbolica).
Keystone

Alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Baku, in Azerbaigian (Cop29), i Paesi sviluppati hanno alzato a 300 miliardi di dollari (267 miliardi di franchi al cambio attuale) all'anno la loro proposta di aiuti ai paesi in via di sviluppo.

Ieri ne avevano proposti 250, ma i paesi meno vulnerabili ritengono che questi soldi siano ancora troppo pochi.

La cifra di 300 miliardi si legge in una bozza di lavoro, non pubblica, che è trapelata alla stampa. I gruppi dei paesi meno sviluppati (Ldc) e dei piccoli stati insulari (Sids) chiedono almeno il doppio, e sono usciti dalla stanza del negoziato per protesta.

Alle 19.00 ora locale (le 16.00 in Svizzera) è prevista un'assemblea plenaria.

SDA