Late Night USA Anche il team video di Trump non vede l'ora che venga arrestato
Non è ancora stato stabilito se Donald Trump sarà incriminato a New York per aver presumibilmente spacciato un'ammucchiata come uno strumento per la campagna elettorale. Ma il suo team vuole vedere l'ex presidente in manette, per via delle pubbliche relazioni.
«Il principale candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti d'America sarà arrestato martedì della prossima settimana», scrive di sé Donald Trump a lettere maiuscole sulla sua piattaforma Truth Social. «Protestate, riprendetevi la nostra nazione».
«L'ha scritto sabato 18 marzo», spiega il conduttore di late night show Jimmy Kimmel. «Il giorno è arrivato e passato, e Donald Trump rimane ancora a piede libero. Avremmo dovuto sapere che non sarebbe stato arrestato quando ha detto che sarebbe stato arrestato».
In effetti, le autorità si sono preparate ai problemi in ricordo dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio. Questo vale sia per la Capitol Police di Washington che per la polizia di New York, che sta prendendo precauzioni alla Trump Tower, al tribunale distrettuale di Manhattan e all'ufficio del procuratore distrettuale Alvin Bragg.
Non sarà Bragg a decidere se Trump sarà incriminato per il presunto pagamento di 130.000 dollari alla ex pornostar Stormy Daniels per impedirle di parlare delle sue presunte scappatelle e di cancellarle dalle tasse, ma i giurati. «Il gran giurì si riunisce oggi», spiega il conduttore del «Jimmy Kimmel Live». «Potrebbe esserci un'incriminazione domani. Potrebbe non dover affrontare affatto le autorità. Se mai.»
Il team di Trump sente odore di colpo di Stato: «Amano questa roba»
Sembra che Trump sia «di buon umore», dice Kimmel al New York Post. Scrivono che il suo team è «molto elettrizzato dalla possibilità di un grande arresto pubblico». Hanno intenzione di «filmarlo con la loro troupe e documentarlo». Vogliono fotografarlo in manette e renderanno pubblica la foto della polizia. Amano queste cose».
Kimmel: «Ciò significherebbe essere in due: finalmente possiamo essere d'accordo su qualcosa. Secondo quanto riferito, Trump è felice per essere tornato nelle notizie e al centro dell'attenzione. Che uomo strano.»
E se Trump fosse condannato, si chiede Kimmel? Anche i servizi segreti dovrebbero andare in prigione? «Sembra l'inizio di un film di Mark Wahlberg e Kevin Hart, vero?» Titolo provvisorio: «Jail to the Chief» (prigione al capo, ndt) invece di «Hail to the Chief» (ave al capo, ndt), che è il saluto presidenziale ufficiale.
«Questo dimostra che i ragazzi non sono mai stati a New York»
Dal minuto 1:58 si può vedere la «folla enorme»: una manciata di donne anziane è accampata davanti alla Trump Tower, una donna piccola sta urlando sul marciapiede. «Uno dei motivi della scarsa partecipazione è che molti manifestanti accaniti sono in prigione dopo il 6 gennaio», afferma Kimmel. «Inoltre, i sostenitori di Trump temono che l'appello alle proteste sia una trappola del Deep State».
In alcuni circoli si discuteva anche di condurre camion a Manhattan per intasare il traffico. «Questo dimostra che questi ragazzi non sono mai stati a New York: non rallenti il traffico a Manhattan, il traffico a Manhattan rallenta te.»
Trump ottiene il sostegno dei repubblicani alla Camera dei rappresentanti, Kimmel lo sa: vogliono convocare il procuratore distrettuale di Manhattan in modo che possa spiegarsi. «Jim Jordan, il presidente del comitato giudiziario, dice alla CNN: "Non crediamo che il presidente Trump abbia infranto alcuna legge"».
Sesso non provato: «Non c'è nessun bambino»
La brutta replica di Kimmel: «Il ragazzo che ha guardato dall'altra parte quando i lottatori sono stati tentati nello spogliatoio del suo college non pensa che Trump abbia infranto una legge? Questo è sufficiente per me.»
Sì, il parlamentare un tempo era assistente allenatore di wrestling alla Ohio State University: il suo medico di squadra, Richard Strauss, che si è tolto la vita nel 2005, è stato accusato da diversi uomini di molestie sessuali.
Trump può contare su altri sostenitori, come mostra la clip dal minuto 5:40: le emittenti conservatrici sostengono l'ex presidente. La conduttrice di Fox News Jeanine Pirro si arrabbia: «Il vecchio detto sovietico "Mostrami l'uomo e ti troverò un crimine" sopravvive nella New York liberale». Il collega Jesse Waters dice: «Faresti meglio a non rinchiudere il mio presidente».
Late Night USA - Capire l'America
50 Stati, 330 milioni di persone e ancora più opinioni: come si fa a «capire l'America»? Se vuoi mantenere una visione d'insieme senza incagliarti, hai bisogno di un faro. Le stelle a tarda notte offrono uno dei migliori aiuti alla navigazione: sono i piloti perfetti che nominano senza pietà le grane del Paese e della sua gente, e servono al nostro autore Philipp Dahm come bussola comica per descrivere lo stato dell'anima americana.
Tucker Carlson chiede ironico: «Dove sono le accuse contro George W. Bush per aver attaccato l'Iraq con false accuse?» «Farà saltare in aria il nostro Paese ed è un mucchio di merda», ha detto a Fox News la repubblicana Lindsay Graham. Newsmax TV dice: «Se qualcuno non si chiama Donald Trump, non gli succederà niente del genere».
Donald Trump Jr. vede all'opera «cacciatori di streghe» che hanno agito «nello stile del bolscevismo». E Jesse Waters lo sa: «Non ci sono prove che Trump sia andato a letto con Stormy. Non c'è nessun bimbo». Kimmel sorride: «Un buon punto. Non c'è nessun bambino. Ma se ci fosse stato? Ciò darebbe alla storia una svolta completamente nuova. Un piccolo bambino di Donny Stormy che riunisce il Paese».
