Aarau Assemblea dei delegati UDC sul «No a una Svizzera da 10 milioni»

ats

12.10.2024 - 10:05

Stando al presidente dell'UDC, lo svittese Marcel Dettling, "il popolo elvetico vuole un cambiamento di rotta". (Foto d'archivio)
Stando al presidente dell'UDC, lo svittese Marcel Dettling, "il popolo elvetico vuole un cambiamento di rotta". (Foto d'archivio)
Keystone

I delegati dell'UDC si riuniscono questa mattina ad Aarau per discutere della loro iniziativa «No a una Svizzera da 10 milioni». Decideranno inoltre parole d'ordine in vista della votazioni federali del prossimo 24 novembre.

Secondo il programma dell'incontro, il presidente del partito e consigliere nazionale del canton Svitto Marcel Dettling terrà un discorso di apertura dal titolo «La situazione della Svizzera – il popolo vuole un cambiamento di rotta». Dal canto suo, il capogruppo dell'UDC e consigliere nazionale zughese Thomas Aeschi si esprimerà sul fatto che «quasi tutti i problemi della Svizzera sono dovuti all'immigrazione» e che l'iniziativa di cui sopra è «la soluzione».

Res Schmid, consigliere di Stato nidvaldese responsabile dell'educazione pubblica, parlerà della «istruzione svizzera in crisi» e di «cosa si deve e non si deve fare». Gli interventi saranno seguiti da un dibattito.

I delegati saranno inoltre chiamati a decidere gli slogan del partito per le votazioni federali del 24 novembre. I quattro temi su cui il popolo votante sarà chiamato a esprimersi riguardano il potenziamento delle strade nazionali, il finanziamento delle prestazioni sanitarie, su cui l'UDC sembra diviso, e due modifiche al Codice delle obbligazioni in materia di diritti di locazione.

In un incontro tenutosi ieri sera il comitato direttivo ha deciso di raccomandare ai delegati di sostenere l'ampliamento delle autostrade e le due questioni inerenti al diritto di locazione. Non ha invece fornito raccomandazioni per quanto riguarda l'oggetto relativo alla sanità, si legge in un comunicato stampa.

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