La cerimonia della vigiliaRoma blindata per l'apertura della Porta santa, e il Papa introduce il Giubileo: «È un momento prezioso»
SDA
23.12.2024 - 20:27
Il Giubileo è arrivato: martedì alle 19.00 papa Francesco aprirà la Porta santa della basilica di San Pietro, dando ufficialmente il via all'Anno santo. Un 2025 che sarà ricco di eventi a Roma, religiosi e non solo, ma che vedrà celebrazioni anche nelle chiese giubilari in tutto il mondo.
Keystone-SDA
23.12.2024, 20:27
23.12.2024, 20:30
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I fari sono puntati sul Vaticano e su Roma: quattro soltanto le porte sante che verranno aperte, quelle delle basiliche papali, più una al carcere di Rebibbia (che sarà aperta proprio dal Papa, il 26 dicembre).
Imponenti sono le misure di sicurezza previste per tutto il Giubileo, con 700 unità delle forze dell'ordine operative ogni giorno, in aggiunta a quelle già in servizio.
Anche per l'evento della serata nella vigilia di Natale a San Pietro è stato messo in campo un massiccio dispositivo dalla questura. Tutta la zona attorno al Vaticano sarà super presidiata, con le bonifiche che sono scattate già nella giornata di lunedì. In campo anche nuclei cinofili, artificieri e tiratori. Ci saranno controlli con i metal detector per accedere a piazza San Pietro. Inoltre, saranno schierati dispositivi antidrone in dotazione alle forze armate e piloni antikamikaze.
Riposo fino alla sera della vigilia
Ad entrare invece nello spirito più strettamente religioso di questo Anno santo, che papa Francesco ha voluto dedicare alla «speranza», è stato lo stesso pontefice: «I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice», ha scritto sulla rete sociale X.
Nessun appuntamento pubblico durante l'antivigilia per Francesco. «Bisogna prendere delle precauzioni», aveva ammesso domenica parlando all'Angelus, eccezionalmente trasmesso da Casa Santa Marta.
Papa Francesco infatti è da giorni raffreddato, la voce è risultata, negli ultimi incontri, affaticata e il clima rigido di queste ore non aiuta. Per questo sarà riguardato fino alla sera del 24.
Prima la Porta santa, poi la liturgia
L'appuntamento è per le 19.00 nell'atrio della basilica dove Francesco, dopo una liturgia molto snella (un canto, una preghiera e un breve passo del Vangelo) si accosterà alla Porta santa per aprirla. Già è stata posizionata una pedana per evitargli gli scalini, sia nel caso in cui proceda a piedi con l'aiuto del bastone (o appoggiato al braccio dei cerimonieri), sia se scelga invece di avvicinarsi il più possibile con la sedia a rotelle.
Poi, dopo il pontefice, varcheranno la porta alcuni concelebranti e una cinquantina di fedeli in rappresentanza del mondo, dall'Iran alla Nigeria.
Subito dopo papa Francesco celebrerà la messa di Natale, che diventa così il primo evento dell'Anno santo. In basilica sono previste 7000 persone, ma è probabile che altre migliaia di fedeli seguiranno la messa in piazza dai maxi schermi.
Un anno di visite e fermento
Nel corso del 2025 saranno oltre trenta milioni, almeno secondo le previsioni, i pellegrini che arriveranno a Roma; tra gli eventi più attesi «il Giubileo dei giovani: c'è un fermento tale da farci stimare la partecipazione di oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo – riferisce monsignor Rino Fisichella, delegato dal papa per l'Anno santo. Anche il Giubileo degli adolescenti sarà un grande evento».
Il primo si terrà a fine luglio, l'altro a fine aprile.