Stati Uniti Stati Uniti: arrestati i genitori del 15enne autore della strage di Detroit

SDA

4.12.2021 - 11:40

James e Jennifer Crumbley, genitori del 15enne autore della sparatoria in una scuola di Detroit, sono stati arrestati
James e Jennifer Crumbley, genitori del 15enne autore della sparatoria in una scuola di Detroit, sono stati arrestati
Keystone

Sono stati arrestati i genitori di Ethan Crumbley, il quindicenne incriminato per terrorismo, omicidio e tentato omicidio nella sparatoria alla Oxford High School alla periferia di Detroit, dove sono morti quattro studenti e ne sono rimasti feriti sette.

Lo ha detto alla Cnn Rudy Harper, portavoce della polizia della città statunitense. James e Jennifer Crumbley erano scomparsi poche ore prima di essere a loro volta incriminati per omicidio involontario per le negligenze nella vicenda.

La coppia, attivamente ricercata da FBI e polizia, è stata incriminata per aver acquistato e lasciato in regalo al ragazzo l'arma da fuoco da lui poi utilizzata.

Gli avvocati dei due sostengono che non stavano fuggendo. Ma il fatto che avessero spento i cellulari e che avessero ritirato una somma di 4'000 dollari prima di partire fa supporre, secondo la polizia, che fossero in fuga.

Il figlio è stato incriminato, giova ricordarlo, come una persona adulta. Fra i capi d'accusa, assassinio plurimo e terrorismo.

L'arma è una Sig Saurer 9 mm

Per commettere la strage Ethan Crumbley ha usato una pistola semiautomatica Sig Sauer calibro 9, acquistata dal padre quattro giorni prima e donatagli come regalo natalizio. Poche ore prima della sparatoria, il ragazzo era stato convocato dai dirigenti scolastici con i genitori per i suoi comportamenti sospetti.

Alla fine dell'incontro, in cui erano state espresse preoccupazioni per i disegni violenti che aveva fatto il giovane, i genitori si sono rifiutati di portare a casa il figlio. E poco dopo il quindicenne è uscito da un bagno con la pistola carica, estratta dal suo zainetto, cominciando a sparare nel corridoio.

Si è scoperto che il ragazzo aveva postato sui social alcune immagini della pistola scrivendo «ho appena ottenuto la mia bellezza oggi», con l'emoji di un cuore. Secondo la polizia, prima di compiere la strage aveva registrato un video, non diffuso in rete, nel quale annunciava l'intenzione di usare l'arma nella scuola. Per lui si profila la prospettiva del carcere a vita.

Incriminare i genitori è raro

La mossa di incriminare anche i genitori del giovane autore di una sparatoria è rara da parte dell'accusa. «Queste accuse mirano a chiedere conto delle responsabilità anche agli individui che hanno contribuito a questa tragedia e a mandare il messaggio che i proprietari dell'arma hanno una responsabilità», ha spiegato la procuratrice Karen McDonald.

L'arma usata nella strage non era sotto custodia in casa e quando il padre l'acquistò il figlio era con lui.