I pianeti di tipo terrestre tendono ad avere una scorta cosmica, garantita dalla presenza, non lontano, di giganti gassosi come Giove, che li difendono dagli impatti catastrofici.
È quanto suggerisce lo studio pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics dai ricercatori dell'Istituto tedesco Max Planck per l'astronomia di Heidelberg, e dell'Università di Berna.
Gli autori della ricerca hanno studiato, grazie a simulazioni al computer, un migliaio di sistemi planetari in formazione attorno a stelle simili al Sole. Le loro conclusioni sono che i pianeti rocciosi di dimensioni superiori al nostro, le cosiddette superTerre, si possono formare più facilmente se non lontano c'è un gigante gassoso a guardare loro le spalle.
Come nel Sistema Solare, dove Giove ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella sopravvivenza della Terra perché, grazie alla sua grande forza di gravità, è in grado di deviare la traiettoria di asteroidi e comete, riducendo il numero di possibili collisioni catastrofiche con il nostro Pianeta. E garantendo, così, anche la presenza di vita.
Una conferma a questo studio potrà arrivare dagli osservatori del futuro, come l'Extremely Large Telescope (Elt) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), in costruzione in Cile, che vedrà la luce nel 2025, e il telescopio spaziale James Webb, il cui lancio è previsto nell'autunno del 2021.