Turbolenze pure politiche Zugo: una disputa sull'eredità di una lussuosa villa sul Lago di Ägeri solleva molte domande

phi

8.7.2024

Atmosfera mattutina sul Lago di Ägeri: la controversa vendita di una proprietà di lusso sulle rive del lago tiene impegnati avvocati e tribunali, oltre all'amministrazione e ai politici di Zugo.
Atmosfera mattutina sul Lago di Ägeri: la controversa vendita di una proprietà di lusso sulle rive del lago tiene impegnati avvocati e tribunali, oltre all'amministrazione e ai politici di Zugo.
KEYSTONE

La vendita di un immobile di lusso sul lago di Ägeri è oggetto di una controversia legale che ha coinvolto anche l'amministrazione cantonale di Zugo: si tratta di un'autenticazione speciale da parte dello studio notarile, i cui retroscena restano avvolti nel mistero.

phi

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un fratello avrebbe venduto una proprietà di lusso sul lago di Ägeri per 16 milioni di franchi, sebbene appartenga anche ad altri parenti e abbia un valore di 27 milioni di franchi.
  • Nel 2020 il caso ha occupato anche l'Ufficio del catasto e del notariato di Zugo. Nel 2023 è seguita un'ispezione di controllo che ha sollevato dei dubbi.
  • Una notaia dell'ufficio ha preparato l'affare, ma lo ha consegnato ad una collega - presumibilmente senza trasmettere alla famiglia l'avvertimento che il fratello non avrebbe dovuto vendere da solo.
  • Il responsabile politico, Andreas Hostettler del PLR, non ha posto domande importanti quando ha interrogato il notaio, critica «CH Media».

Scalpore nell'amministrazione del Canton Zugo: il caso di una proprietà di lusso sul Lago di Ägeri a Oberägeri solleva molti interrogativi. Al centro della questione c'è una proprietà di 5'000 metri quadrati con due ville con vista sulle Alpi e accesso al lago, ereditata per il 45% da un fratello e una sorella e per il 10% dalla figlia della sorella.

All'inizio, la sorella avverte per iscritto l'amministrazione comunale di Oberägeri che il fratello non deve vendere la proprietà da solo, come descrive «CH Media».

Ma è esattamente quello che l'uomo ha fatto il 14 settembre 2017: ha venduto la proprietà a un «acquirente locale molto ricco» per 16 milioni di franchi.

Tuttavia, poiché la proprietà avrebbe un valore di 27 milioni di franchi e il fratello avrebbe agito senza collusione, è in corso una controversia legale. Nel 2020, anche l'Ufficio del catasto e del notariato di Zugo hanno indagato sulla questione.

Uno strano comportamento da parte della notaia

Nel 2023 segue un'«estesa ispezione di controllo», scrive «CH Media», che ha visionato i documenti in questione.

Questi rivelano una particolarità: è stata una notaia di Oberägeri a preparare l'autenticazione della vendita «pronta per l'uso», ma poi ha passato il caso ad una collega in pensione di Unterägeri.

Secondo «CH Media», la persona politicamente responsabile del catasto e del notariato non ha fatto una bella figura: il politico dell'PLR Andreas Hostettler ha chiesto alla notaia perché avesse presentato un tale atto.

La donna se l'è cavata con frasi come «mezza conoscenza extra-ufficiale» e «voci al bar».

Il consigliere di Stato di Zugo Andreas Hostettler a settembre durante un tour organizzato per i media dei lavori di misurazione dell'inventario forestale nella foresta di Lorzentobel a Baar.
Il consigliere di Stato di Zugo Andreas Hostettler a settembre durante un tour organizzato per i media dei lavori di misurazione dell'inventario forestale nella foresta di Lorzentobel a Baar.
KEYSTONE

Un'altra questione importante è se la notaia abbia richiamato l'attenzione della sua collega sull'avvertimento della sorella: a questa domanda la donna di Unterägeri ha negato di essere a conoscenza della questione.

Tuttavia, Hostettler non ha permesso alla notaia di Oberägeri di commentare questo aspetto.

Un rapporto finale dal gusto amaro

Per «CH Media» ciò solleva ulteriori domande: si voleva accelerare l'affare nascondendo le informazioni? Sono state esercitate pressioni? E se sì, da chi?

La relazione finale dell'Ufficio del catasto e del notariato evidenzia discrepanze nell'atto notarile, ma la conclusione è che è stato comunque valutato come corretto.

Resta da vedere se questa è la fine della questione per Hostettler. Il Consiglio di Stato di Zugo è ancora sotto i riflettori: il Gran Consiglio si è riunito una decina di giorni fa discutere di un recente rapporto della Commissione economica statale.

Il Consiglio di Stato di Zugo e il Gran Consiglio durante una riunione del Parlamento (foto d'archivio).
Il Consiglio di Stato di Zugo e il Gran Consiglio durante una riunione del Parlamento (foto d'archivio).
KEYSTONE

Il rapporto critica Hostettler per aver elevato a posizioni dirigenziali persone che ricoprono cariche politiche senza un bando di concorso pubblico, come ad esempio Walter Lipp, sindaco del comune di Baar.

Hostettler lo ha nominato capo dell'Ufficio catastale e notarile del Cantone di Zugo: è stato anche lui a classificare come corretta, in ultima analisi, l'autenticazione notarile nel caso del lago di Ägeri.