Verso il rimpatrioLa salma dello svizzero morto in prigione in Iran trasferita a Teheran
mh, ats
13.1.2025 - 15:55
La salma del cittadino svizzero morto giovedì scorso in una prigione iraniana è stata trasferita nella capitale Teheran. L'ambasciata elvetica ha avviato le procedure amministrative per il rimpatrio della salma.
Keystone-SDA, mh, ats
13.01.2025, 15:55
13.01.2025, 16:01
SDA
Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) su richiesta dell'agenzia Keystone-ATS. La rappresentanza di Berna è inoltre in attesa dei risultati delle indagini delle autorità iraniane sulle circostanze dell'arresto e della morte del 64enne.
Secondo quanto reso noto la settimana scorsa da Teheran, si sarebbe suicidato nel carcere di Semnan, nel nord-est del Paese. In base a quanto riferito dai media vicini all'apparato di sicurezza iraniano, sarebbe stato arrestato dai servizi segreti a fine ottobre con l'accusa di sospetto spionaggio, per aver prelevato segretamente campioni di terreno in una regione desertica.
Sempre la settimana scorsa, il DFAE aveva indicato che l'uomo viaggiava in Iran come turista. Non risiedeva in Svizzera da quasi 20 anni e ultimamente viveva nell'Africa meridionale. Dal momento del suo arresto, l'ambasciata elvetica ha mantenuto contatti quotidiani con le autorità iraniane per ottenere maggiori informazioni, aveva assicurato il DFAE. Viste le accuse, l'accesso consolare richiesto non è però stato concesso durante la fase di inchiesta preliminare, che era ancora in corso.