In IndonesiaSubacquea scomparsa da 15 giorni ritrovata nello stomaco di uno squalo
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13.10.2024
In Indonesia alcuni pescatori hanno scoperto nello stomaco di uno squalo che hanno pescato i resti del corpo di una donna. Si tratta di una subacquea americana, che era scomparsa da quindici giorni.
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13.10.2024, 00:31
Lea Oetiker
Hai fretta? blue News riassume per te
Una subacquea scomparsa è stata ritrovata nello stomaco di uno squalo in Indonesia.
Le squadre di soccorso avevano cercato la donna per diversi giorni, ma senza esito.
Le autorità indonesiane stanno attualmente indagando sulle cause esatte della morte.
Il corpo di una donna è stato trovato da alcuni pescatori nello stomaco di uno squalo in Indonesia. Come riporta «The Telegraph», si è poi scoperto che si trattava di Colleen M., una subacquea statunitense della quale si erano perse le tracce da 15 giorni.
La 68enne e il marito avevano programmato un viaggio da sogno di sette settimane proprio in Indonesia e il 26 settembre erano partiti per un'immersione con gli amici. Secondo i media, Colleen era una subacquea esperta.
Una corrente ha separato la donna da resto del gruppo
Ma durante il tour sott'acqua una forte corrente vicino all'arcipelago di Alor ha separato la donna dal resto del gruppo. Gli altri membri sono tornati tutti alla barca, ma di lei non c'era più traccia. Subito allertati, i soccorritori hanno cercato la donna per otto giorni, ma senza alcun esito.
Il 6 ottobre un pescatore ha trovato uno squalo dall'aspetto malaticcio: «Ho pensato che avesse ingoiato plastica o una rete da pesca», ha dichiarato l'uomo sempre al «Telegraph». Ma nello stomaco dell'animale sono stati trovati resti umani con una tuta da sub nera.
Secondo un amico di famiglia, Colleen è stata identificata grazie alle sue impronte digitali. Ma lui non crede che sia morta per l'attacco dello squalo: «Crediamo che prima abbia avuto un cedimento fisico». A confermarlo sono poi stati i dati del suo orologio subacqueo.
Le cause esatte del decesso sono comunque oggetto di indagine da parte delle autorità indonesiane.