Problemi non solo in Svizzera Ecco come i turisti infastidiscono senza vergogna i locali sul Passo della Flüela

Rifiuti, comportamenti aggressivi e feci: sul Passo della Flüela sempre meno visitatori seguono le normali regole di comportamento, o almeno così si lamenta un albergatore. E non è il solo. Apparentemente, i turisti di tutto il mondo stanno dimenticando sempre di più la buona educazione.

Dato che i visitatori del passo si comportano male, al Flüela nei Grigioni l'hotel «Flüela Hospiz» si lamenta su Facebook: «La gente diventa ogni anno più sfacciata e più spietata! Finora non è mai stata così brutta come questa stagione!».

Nel post, l'hotel fornisce anche una serie di esempi di quello che i turisti hanno fatto, tra cui: «Gettano tutto per terra, anche se il bidone della spazzatura è accanto!», oppure «urinano semplicemente sul muro o direttamente nel parcheggio». Estranei che bussano alla porta d'ingresso anche nel cuore della notte perché vogliono andare in bagno.

«Sta lentamente peggiorando», così il proprietario dell'albergo Curdin Frei descrive la situazione al «20 Minuten». Ad esempio, le persone lascerebbero semplicemente tutto in giro. Di recente, durante un giro di pulizie, ha addirittura trovato delle feci nel parcheggio davanti all'hotel, e più volte ha dovuto raccogliere pannolini e assorbenti lasciati in giro.

Ci sono meno problemi con gli ospiti che pagano, dice Frei. «Sono le persone in transito che causano problemi». Spesso mancano di rispetto verso la proprietà altrui. Tuttavia non si può incolpare un gruppo: «Non importa da dove vengono o quanti anni hanno».

D'altra parte, la situazione non passa inosservata agli albergatori, scrive il «Südostschweiz» su quanto accade negli hotel. Alcuni di loro si lamentano delle condizioni. «Non può andare avanti così», ha spiegato Frei al giornale. La sua famiglia gestisce l'albergo del passo da quattro generazioni, ma il comportamento dei visitatori del Flüela non è mai stato così negativo come quest'estate.

La famiglia Frei non è sola nella sua causa. Le segnalazioni di turisti sconsiderati e spudorati sono recentemente aumentate in tutto il mondo.

Le abbiamo riassunte in una panoramica, di certo non esaustiva. Alcune destinazioni turistiche hanno annunciato misure più severe in vista della stagione estiva.

Spagna

Sull'isola di Maiorca, ambita meta turistica, il bere eccessivo e il comportamento turbolento fanno regolarmente notizia. Per le spiagge party, i tedeschi puntano su Ballermann, gli inglesi su Magaluf. Le pance da birra nude o le calze da tennis bianche nelle pantofole di plastica sono incontrate da un'alzata di spalle.

D'altra parte, le lamentele per gli ubriachi che inciampano urlando, vomitando o defecando pubblicamente ci sono. L'anno scorso ha fatto scalpore una giovane residente della Schinkenstrasse a Maiorca che si è rivolta anche ai turisti con una campagna di crowdfunding per migliorare l'insonorizzazione della sua abitazione. Si lamenta di non riuscire a trovare un solo angolo del suo appartamento dove regni la pace.

Indonesia

La vacanziera isola di Bali ha fatto notizia per settimane, non per i balli nel tempio e le spiagge da sogno, ma per i turisti sboccati. Alcuni vengono addirittura espulsi dopo aver posato nudi sul sacro Monte Agung o in altri luoghi sacri. Anche i numerosi visitatori che non rispettano le regole del traffico con gli scooter a noleggio sono una spina nel fianco delle autorità.

Il governatore provinciale sta reagendo con misure dure, volendo regolamentare pesantemente le scalate sui monti sacri e il noleggio delle moto. Non solo a Bali, ma anche nella provincia musulmana di Aceh, un turista si è recentemente comportato in modo clamoroso. Alla fine di aprile, l'australiano è scappato dal suo alloggio sull'isola dei surfisti di Simeulue, nudo e ubriaco, e ha aggredito i passanti indiscriminatamente. Così facendo ha ferito un pescatore.

Il 23enne è stato arrestato e, secondo la legge islamica della Sharia, è stato minacciato fino a 40 frustate. Ma se l'è cavata alla leggera: dopo aver pagato alla sua vittima un risarcimento pari a circa 15.000 euro, l'uomo è stato espulso. Sempre ad aprile, un altro australiano è stato incarcerato a Giava per aver presumibilmente sputato in faccia all'imam di una moschea. Espulso anche il 47enne.

Nepal

L'Everest attira alpinisti da tutto il mondo, che arrivano con molte attrezzature. Il risultato: il colosso himalayano alto 8.848 metri è ora considerato la «discarica di rifiuti più alta del mondo». Soprattutto nel campo base si accumulano tende abbandonate, vestiti, fornelli a gas, imballaggi e bombole di ossigeno. Nel frattempo, le società di spedizione richiedono ai clienti di versare una cauzione per i rifiuti di 4.000 dollari (circa 3.580 franchi).

Se vengono sorpresi a lasciare spazzatura sulla montagna, il denaro verrà confiscato. L'esercito nepalese aiuta da diversi anni a raccogliere i rifiuti. Secondo il Ministero del turismo, solo nella stagione primaverile di quest'anno ne sono stati raccolti 13.621 chili.

Oltre 13 tonnellateL'appello di Tenzi Sherpa: «Lascia la tua spazzatura a casa e non sull'Everest»

Egitto

Le piramidi del Paese sono sacre. Uno dei peggiori passi falsi del 2018 è stato un fotografo danese che ha scalato la famosa piramide di Cheope con la sua compagna di notte, cosa di per sé severamente vietata. E poi si è fotografato e filmato mentre faceva, perlomeno implicitamente, sesso.

Le autorità sono rimaste allibite e hanno parlato di «offesa alla morale pubblica». Il pubblico ministero ha avviato un'inchiesta. Già nel 2016, a un turista tedesco è stato vietato l'ingresso a vita per essersi arrampicato illegalmente su una piramide.

Nuova Zelanda

Una grande famiglia britannica ha suscitato molto scalpore nel 2019 con il suo comportamento oltraggioso, e la storia può ora essere vista a teatro grazie a una satira musical: lo spettacolo teatrale si chiama «The Unruly Tourists», dal soprannome con cui lo sfacciato clan è diventato famoso.

A quel tempo, il gruppo non solo disseminava le spiagge e rubava dalle stazioni di servizio, ma si rifiutava anche di pagare nei ristoranti e faceva il prepotente con chiunque criticasse il loro comportamento.

La gente del posto ha filmato le azioni irrispettose e pubblicato i video online. Migliaia di neozelandesi hanno presentato una petizione per l'espulsione dei «turisti dall'inferno», che hanno quindi ricevuto un avviso di espulsione.

Australia

Nel Down Under, i viaggiatori tendono a sottovalutare i pericoli posti dall'eccezionale mondo animale e così facendo ignorano tutte le regole di sicurezza: lo scorso dicembre, ad esempio, una turista a sud-ovest di Sydney voleva accarezzare un canguro selvatico ed è stata prontamente attaccata. Il marsupiale infuriato ha inseguito la giovane donna e le è saltata addosso prima di scappare via.

Nel luglio 2022, un gruppo di turisti nel famoso Kakadu National Park ha ignorato tutti i segnali di pericolo che avvertivano dei coccodrilli nei fiumi. Un video diventato poi virale mostra adulti e bambini in piedi vicino all'acqua, dove sono in agguato diversi coccodrilli. È andata a finire bene, ma gli incidenti mortali non sono rari. A maggio un pescatore del Queensland è stato mangiato da uno dei pericolosi rettili.

Messico

Le importanti rovine Maya di Chichén Itzá sono famose anche per le loro piramidi, che non possono essere scalate. Tuttavia, da novembre, almeno una donna e due uomini hanno scalato i ripidi gradini di pietra della principale piramide di Kukulkán nella penisola dello Yucatán. I funzionari li hanno riaccompagnati di sotto. Ma poi i visitatori indignati hanno insultato i turisti, cercando di colpirli e lanciargli bottiglie.

Chichén Itzá è patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1988 ed è uno dei siti più importanti del Messico.

Stati Uniti

I guardiani del Parco Nazionale di Yellowstone, famoso per i suoi geyser, gli orsi grizzly e le mandrie di bisonti, invitano i vacanzieri a mantenere le distanze dalla fauna selvatica. A maggio però un turista delle Hawaii ha causato la morte di un vitello di bisonte. Aveva raccolto il cucciolo da un fiume toccandolo.

L'animale è stato rifiutato dal suo gregge ed è stato abbattuto. I funzionari del parco hanno multato l'uomo di oltre 1.000 dollari. Per tali visitatori ignoranti esiste già un neologismo nella regione: tourons (da tourist, turisti, e moron, idioti). La pagina Instagram di TouronsofYellowstone presenta centinaia di foto e video che denunciano la cattiva condotta dei vacanzieri.

Francia

A Parigi ai turisti piace soggiornare negli appartamenti Airbnb invece che negli hotel, e d'altra parte non hanno riguardo per i residenti degli altri appartamenti. «Fanno rumore con i loro trolley a ogni ora del giorno e della notte e organizzano feste, e non importa loro se chiediamo di stare un po' più tranquilli», ha recentemente citato il settimanale «JDD» un proprietario di appartamento arrabbiato.

Inoltre, i vacanzieri hanno lasciato spazzatura in tutto l'edificio. L'amministrazione comunale ha emanato da tempo regole ferree per l'affitto di alloggi turistici ed effettua anche controlli periodici. Secondo «JDD», alcuni proprietari ordinano quindi ai loro ospiti semplicemente di non aprire la porta.

Malesia

Il secondo edificio più alto del mondo è attualmente in costruzione nella capitale Kuala Lumpur: si tratta del grattacielo Merdeka 118 alto 678,9 metri. Prima dell'apertura ufficiale, prevista per la fine dell'anno, vale quanto segue per le persone non autorizzate: l'accesso è proibito. Tuttavia alla fine del 2022 una coppia di turisti russi si è intrufolata nell'edificio ed è salita in cima. Le foto dei due ad altezze vertiginose sono diventate virali, con grande fastidio delle autorità.

Perù

In Perù diversi turisti hanno causato indignazione nel 2020 quando hanno ottenuto illegalmente l'accesso alle rovine Inca di Machu Picchu, hanno rotto una pietra su un muro e hanno persino defecato nelle rovine della città. Cinque turisti provenienti da Cile, Francia, Brasile e Argentina sono stati arrestati e espulsi. Il presunto principale responsabile deve rispondere nel Paese per aver danneggiato il patrimonio culturale.

Fino a 4.000 turisti visitano ogni giorno il sito Patrimonio dell'Umanità. Gli archeologi e l'UNESCO chiedono da tempo una riduzione significativa del numero di visitatori.

Redatto con materiale dell'agenzia di stampa DPA.