Africa Salgono a 253 le vittime della «setta del digiuno» in Kenya

SDA

25.5.2023 - 12:41

È salito a 253 il numero delle vittime della cosiddetta "setta del digiuno" in Kenya. (Foto d'archivio)
È salito a 253 il numero delle vittime della cosiddetta "setta del digiuno" in Kenya. (Foto d'archivio)
Keystone

È salito a 253 il numero delle vittime della cosiddetta «setta del digiuno» in Kenya, fondata dal controverso predicatore Paul Mackenzie a Shakaola, nell'entroterra costiero del paese.

Il ministro degli Interni Kithure Kindiki ha confermato al canale televisivo Citizen, mentre proseguono le autopsie sui corpi dei seguaci riesumati da fosse comuni nella foresta di Sahakaola, il ritrovamento questa mattina di altri cinque scheletri che con ogni probabilità appartengono ad adepti che si erano lasciati convincere da Mackenzie ad astenersi completamente al cibo per «poter vedere Gesù in Paradiso».

La prima serie di esami autoptici, su 129 corpi, ha confermato le morti per denutrizione di gran parte dei seguaci del sedicente pastore, mentre alcuni sarebbero stati uccisi per strangolamento o asfissia in quello che l'opinione pubblica ha definito «il massacro di Shakaola» e per cui lo stesso presidente keniano William Ruto ha chiesto pubblicamente scusa alla nazione, per «non aver sorvegliato» in modo tempestivo.