Mancano ancora in 600 Salgono a 179 le vittime della «setta dei digiuni» in Kenya

SDA

12.5.2023 - 22:00

Poliziotti in Kenya (foto d'archivio)
Poliziotti in Kenya (foto d'archivio)
Keystone

Il numero delle vittime del «massacro di Shakaola» in Kenya è aumentato di 29 unità in un solo giorno, portando a 179 i corpi dei seguaci della cosiddetta «setta dei digiuni».

I cadaveri collegati alla setta fondata dal predicatore Paul Mackenzie Nthenge sono stati riesumati dalla squadra omicidi keniana nella foresta del villaggio nell'entroterra della costa keniana.

I morti sono stati trovati in fosse comuni, sepolti nel terreno di proprietà del sedicente pastore, che è agli arresti nella stazione di polizia di Malindi, accusato di omicidio ed istigazione al suicidio, per aver chiesto ai suoi adepti di astenersi al cibo per «poter vedere Gesù».

Nel frattempo anche il numero degli scomparsi, come hanno dichiarato gli investigatori al quotidiano Daily Nation, è aumentato: sono ora 609 i fedeli della «Chiesa internazionale della buona novella» di Mackenzie a non aver più dato notizie ai famigliari.

«Il numero delle persone tratte in salvo rimane a 72, mentre le persone arrestate sono 65. Circa 93 famiglie hanno fornito campioni di Dna», ha dichiarato il commissario regionale della costa Rhoda Onyancha.