Sempre più problemiAerei non sicuri? Le autorità USA indagano sui Boeing 787 e 777
SDA
10.4.2024 - 08:00
L'agenzia americana per la regolamentazione dell'aviazione civile (Faa) sta indagando sulla progettazione del Boeing 787 Dreamliner e del 777, dopo essere stata contattata da un dipendente del colosso Usa secondo cui la struttura di questi aerei non è sicura.
10.04.2024, 08:00
10.04.2024, 10:09
SDA
«Stiamo indagando a fondo su tutte queste segnalazioni», ha affermato l'autorità la Faa, reagendo alle informazioni pubblicate dal New York Times.
Il quotidiano scrive che un ingegnere della Boeing – identificato come SamSalehpour, impiegato per più di dieci anni nella società – ha contattato la Faa denunciando che il modo in cui sono assemblate le diverse sezioni della fusoliera del Dreamliner potrebbe indebolire l'aereo nel corso del tempo.
L'ingegnere, spiega il Nyt, sostiene che queste sezioni «sono attaccate insieme in modo non corretto e potrebbero separarsi l'una dall'altra durante il volo dopo aver effettuato migliaia di voli».
Boeing ha respinto le accuse. Un portavoce dell'azienda ha sottolineato che le accuse non sono corrette e sono già state oggetto di indagine sotto la supervisione della Federal Aviation Administration (FAA) statunitense.
Sotto indagine del Senato
Ciononostante, la ditta sta affrontando nuovi dibattiti pubblici sulla sua supervisione della qualità dopo che le accuse sono venute alla luce.
Una sottocommissione del Senato degli Stati Uniti ha in programma un'audizione a metà della prossima settimana con l'ex dipendente della Boeing come testimone.
Il presidente, il democratico Richard Blumenthal, vuole invitare anche l'amministratore delegato Dave Calhoun. Boeing ha dichiarato di essere pronta a fornire dichiarazioni e documenti e di essere in trattativa con la sottocommissione per ulteriori passi.
Garanzia di qualità messa in discussione dopo l'incidente dell'Alaska Airlines
Il controllo di qualità della Boeing è stato al centro dell'attenzione dopo un drammatico incidente avvenuto all'inizio di gennaio. Poco dopo il decollo, un frammento di fusoliera si è staccato dalla fila 26 di un Boeing 737-9 Max, praticamente nuovo, operato dal vettore statunitense Alaska Airlines.
Le oltre 170 persone a bordo se la sono cavata con un po' di spavento. Ma, i due sedili vicini al foro nella fusoliera erano rimasti vuoti solo per una fortunata coincidenza e l'aereo si trovava ancora a un'altitudine relativamente bassa.
Secondo le prime indagini, l'autorità investigativa sull'incidente, il NTSB, il National Transportation Safety Board, che è un'agenzia investigativa indipendente del Governo degli Stati Uniti, ipotizza che nella sezione della fusoliera mancassero quattro bulloni di fissaggio.
Portellone rimosso, ma non si trovano i documenti
Ci sono indicazioni secondo le quali il portellone sia scivolato sempre più in alto fino a staccarsi completamente durante il 154° volo dell'aereo, ha dichiarato la capa dell'NTSB Jennifer Homendy durante un'audizione al Senato degli Stati Uniti.
È noto che quella parte di fusoliera era stato rimosso dalla fabbrica Boeing per essere rilavorato e poi reinserito. L'azienda però non è ancora riuscita a trovare una documentazione in merito e a metterla a disposizione degli investigatori. La Boeing deve presentare un piano per migliorare il controllo di qualità a seguito dell'incidente.
L'amministratore delegato Calhoun ha recentemente annunciato le sue dimissioni. All'inizio di marzo, anche una ruota è caduta da un aereo Boeing. L'incidente si è concluso in modo lieve, senza feriti.
All'inizio della settimana, un aereo della Southwest Boeing ha perso la cappottatura del motore; anche questo incidente ha avuto un esito minore (vedi articoli correlati).