18 spettatori son stati male L'attrice zurighese che interpreta Gesù si esprime sull'opera che ha dato scandalo a Stoccarda

dmu

15.10.2024

Annina Machaz (al centro) interpreta Gesù in «Sancta».
Annina Machaz (al centro) interpreta Gesù in «Sancta».
X/Staatsoper Stuttgart

L'attrice zurighese Annina Machaz interpreta Gesù nello spettacolo «Sancta», attualmente in scena al Teatro dell'opera di Stoccarda, che ha suscitato l'indignazione di molti di coloro che hanno pagato per vederlo. Ora la 39enne prende posizione.

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  • Durante la messa in scena dello spettacolo «Sancta» a Stoccarda, 18 spettatori hanno avuto bisogno di assistenza medica a causa di scene cruente e anti-clericali.
  • L'attrice zurighese Annina Machaz interpreta Gesù nell'opera.
  • Ora la 39enne ha voluto prendere posizione in merito alle reazioni controverse.

L'opera «Sancta», in programma fino a inizio novembre al Teatro dell'opera di Stoccarda, ha scatenato un'enorme reazione da parte dei media dopo che 18 spettatori hanno avuto bisogno di assistenza dopo aver visto sul palco scene cruente e anti-clericali.

In tre casi è addirittura stato necessario l'intervento di un medico a causa di problemi di nausea.

In «Sancta» l'attrice zurighese Annina Machaz ha un ruolo da protagonista. Interpreta Gesù (donna, quindi) e in una scena è nuda sul palco. Ma non per questo riesce a capire l'indignazione del pubblico: «Ogni volta che viene mostrata la nudità è fatto in modo molto intenzionale», ha detto al «Blick».

A suo avviso il problema è che ora la gente parla dello spettacolo senza nemmeno averlo visto. Le scene rappresentate sono «estetiche, quasi cinematografiche». E racconta che, dopo una messa in scena, è stata avvicinata da un sacerdote: «Era entusiasta e ha lodato molto il mio Gesù».

«Interpreto una sorta di Gesù commerciale»

La 39enne descrive il suo ruolo come segue: «Interpreto una sorta di Gesù degli affari, che offre assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sono responsabile della controparte divertente di questo tema invece molto serio».

Machaz valuta in modo positivo anche un'altra scena, nella quale un dito viene premuto su una ferita: «In realtà è una cosa buona. È il momento in cui mostra quali problemi ci sono nel mondo», spiega l'attrice al «Blick».

Ma dato che gli spettatori hanno difficoltà a distinguere il sangue vero da quello finto, anche questa scena ha scatenato perplessità tra le persone in sala.

Secondo la zurighese, un'altra cosa che ha portato molti spettatori ad aver bisogno di assistenza medica è il fatto che essi «non hanno più 20 anni», non bevono abbastanza e lo spettacolo dura a lungo. 

Spettacoli da tutto esaurito

L'attrice ritiene inoltre che sia sbagliato incolpare le singole scene per quello che è successo: «Questo non rende giustizia all'opera e al lavoro che ho svolto nel mio ruolo». Le fa male anche che si parli praticamente solamente dell'unica scena in cui è nuda.

«Non tutti apprezzeranno "Sancta" e questo è un bene. L'arte non è mai giusta o sbagliata ed è sempre una questione di gusti», dice infine Machaz, per la quale una cosa però è chiara: le persone dovrebbero giudicare l'opera solo dopo averla vista.

E sembra che il suo messaggio sia stato recepito: dopo la vivace copertura mediatica per quanto successo, tutte le ulteriori rappresentazioni dello spettacolo hanno registrato il tutto esaurito.