Chiesa cattolica Basilea, il vescovo sospende un prete per accuse di molestie

Il vescovo di Basilea, monsignor Felix Gmür, ha destituito un prete dal suo incarico presso un'unità pastorale francofona della diocesi di Basilea. Il motivo è da ricondurre ad abusi su minori compiuti all'estero presumibilmente dall'ecclesiastico di cui sopra.

Monsignor Gmür ha immediatamente sospeso il presunto colpevole e ha portato il caso all'attenzione della procura locale e delle autorità vaticane. Lo comunicano in una nota odierna congiunta la diocesi di Basilea e la Collettività ecclesiastica cattolico-romana del Giura (CEC).

Parallelamente al procedimento civile, nei confronti del parroco è stata avviata un'indagine interna alla Chiesa.

Ogni abuso deve essere denunciato, continua la nota, e i responsabili della diocesi di Basilea e della CEC ribadiscono il loro impegno comune nella prevenzione e nella lotta di ogni forma di abuso.

I chierici cattolici e i membri degli ordini religiosi hanno commesso almeno 1002 casi di abusi sessuali in Svizzera negli ultimi 70 anni, come è emerso dai risultati di un recente studio condotto dall'Università di Zurigo (UZH), che sono stati presentati al pubblico la scorsa settimana.