Stragi del 1992 Messina Denaro non si presenta a processo

SDA

9.3.2023 - 17:27

Il boss mafioso Matteo Messina Denaro ha rinunciato giovedì mattina a comparire al processo in cui è imputato come mandante delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, che si celebra a Caltanissetta (Sicilia).

Messina Denaro al momento del suo arresto il 16 gennaio.
Messina Denaro al momento del suo arresto il 16 gennaio.
KEYSTONE/Carabinieri via AP, File)

Il tribunale presieduto dalla presidente della corte d'appello, Maria Grazia Vagliasindi, ha comunicato che dopo la rinuncia del mandato del suo legale, Messina Denaro non ne ha nominato un altro.

Pertanto è stato designato come difensore d'ufficio Calogero Montante, che ha fatto presente di voler rinunciare al mandato. A rimettere il mandato mercoledì era già stata la nipote del boss, l'avvocata Lorenza Guttadauro.

La strage di Capaci fu un attentato compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (Sicilia) con una carica con potenza pari a 500 kg di tritolo per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.

La strage di via D'Amelio fu un attentato avvenuto domenica 19 luglio 1992, all'altezza del numero civico 21 di via Mariano D'Amelio a Palermo (Sicilia), in cui perse la vita il magistrato antimafia Paolo Borsellino.

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