Stati Uniti Il più grande fornitore di patatine fritte licenzia 400 dipendenti, ecco perché
Gli americani si recano sempre meno da McDonald's e da altre catene di fast food. Le persone mangiano sempre meno patatine fritte. Il settore ha visto quindi un calo delle vendite. A tal punto che il più grande fornitore di patatine fritte è stato costretto a licenziare il 4% dei suoi dipendenti.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Lamb Weston, il più grande produttore di patatine fritte degli Stati Uniti, deve licenziare parte della sua forza lavoro.
- Questo perché la gente prepara sempre meno patatine fritte a casa e si reca sempre meno spesso nei fast food.
- McDonald's, il principale acquirente dell'azienda, è alle prese con un calo delle vendite.
Nella terra delle catene di fast food sta emergendo un grave problema: negli Stati Uniti si mangiano sempre meno patatine fritte.
Per Lamb Weston, il più grande produttore di patatine fritte del Nord America, si tratta di un duro colpo. L'azienda dovrà licenziare il 4% della sua forza lavoro, ovvero quasi 400 dipendenti.
Le ragioni sono chiare: si preparano sempre meno patatine fritte a casa e, dato che i prezzi di McDonald's e simili sono aumentati drasticamente, i clienti acquistano solo piccole porzioni.
Secondo il fornitore circa l'80% delle patatine consumate in America proviene dalle catene di fast food.
Anche McDonald's è in difficoltà
McDonald's, il principale cliente dell'azienda, rappresenta il 13% del fatturato di Lamb Weston. Quindi la dipendenza è già enorme.
Come riporta la «CNN», anche la celebre catena di fast food è ora in difficoltà. Le vendite sono diminuite dello 0,7% nell'ultimo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dato che meno clienti si sono recati presso il ristorante.
Il gigante delle patate ha ora un eccesso di offerta di merci - paradossalmente nella terra dei fast food.
