Ecco quandoIl naufrago sopravvissuto 3 mesi in mare era già scampato alla morte
Uri
19.7.2023
Tim Shaddock ha compiuto un miracolo sopravvivendo tre mesi nell'Oceano Pacifico, mangiando solo pesce crudo e bevendo acqua piovana raccolta. Da notare però che l'australiano era già scampato alla morte circa 20 anni fa, sconfiggendo il cancro.
Uri
19.07.2023, 11:46
19.07.2023, 14:16
Uri
Hai fretta? blue News riassume per te
Dopo tre mesi in mare aperto, il marinaio naufrago Tim Shaddock è stato salvato nel Pacifico.
L'uomo è stato estremamente fortunato a essere stato scoperto. La sua piccola barca nell'oceano era come un ago in un pagliaio.
Da sottolineare che Shaddock si è comportato in modo saggio: si è protetto in modo efficace dal sole, ha catturato pesci e raccolto acqua piovana.
Non è però la prima volta che Shaddock sfugge alla morte. Circa 20 anni fa è sopravvissuto a un cancro al colon al quarto stadio.
«L'uomo ha dato prova di enorme fortuna e abilità», ha dichiarato l'esperto di sopravvivenza Mike Tipton dopo che l'australiano Tim Shaddock è stato ritrovato vivo dopo più di tre mesi sulla sua barca, insieme al suo cane Bella, nel vasto Oceano Pacifico.
A quanto pare l'uomo, che secondo diversi media ha 51 o 54 anni, è stato fortunato nella sfortuna. Come si è nel frattempo scoperto, Shaddock è sopravvissuto anche a un cancro al colon al quarto stadio, che gli era stato diagnosticato negli anni Novanta. Secondo gli esperti medici, solo una persona su dieci affetta da questa malattia riesce a farlo.
Shaddock si è affidato a un metodo di guarigione naturale che è stato pesantemente criticato dagli oncologi. Ha rinunciato ai trattamenti convenzionali e si è nutrito esclusivamente di cibo crudo facendo anche un digiuno estremo, come ha spiegato in un'intervista.
A quanto pare, è stato fortunato ancora una volta, perché secondo esperti medici riconosciuti, diete così radicali sono dannose per il cancro: in questo modo prima di sconfiggere il cancro il corpo viene già stressato e spinto ai suoi limiti.
È possibile, tuttavia, che le esperienze di Shaddock con la dieta lo abbiano aiutato nella sua odissea sul Pacifico, secondo quanto ritiene il quotidiano «Bild». Shaddock, che aveva recentemente perso molto peso, durante i tre mesi alla deriva ha infatti mangiato solo pesce crudo catturato da lui stesso e ha bevuto acqua piovana da lui raccolta.
Il catamarano di Shaddocks è stato scoperto alla fine della settimana scorsa da un peschereccio, il cui equipaggio stava usando un piccolo elicottero per cercare banchi di tonni.
I pescatori hanno fatto rotta verso il catamarano e hanno accolto a bordo l'uomo e il suo cane. Stando alle informazioni, il naufrago era salpato da La Paz, in Messico, ad aprile. La destinazione originaria era la Polinesia francese, a migliaia di chilometri di distanza nel Pacifico.
«Non c'è dubbio: Dio è grande!»
L'uomo e il cane erano in condizioni sorprendentemente buone, ha dichiarato a 9News un medico che ha potuto esaminare Shaddock a bordo.
L'associazione dei pescatori di tonno «Atuneros mexicanos» ha postato su Facebook questo messaggio: «È stato riferito che il peschereccio ‹Maria Delia› della compagnia Marindustrias ha appena salvato un naufrago dopo tre mesi. Non c'è dubbio: Dio è grande!».
Marindustrias è di proprietà del gruppo Grupomar. «Sono orgoglioso dei miei marinai», ha dichiarato il capo della compagnia Antonio Suárez.
Ecco le immagini del momento esatto del salvataggio: