Oggi crollerà Wall Street?Gli investitori tremano per l'intelligenza artificiale cinese
Andreas Fischer
27.1.2025
C'è eccitazione nelle borse di tutto il mondo: una start-up cinese sta mettendo sotto pressione le azioni delle aziende tecnologiche statunitensi con un'intelligenza artificiale gratuita. E potrebbe anche esserci un crollo.
Andreas Fischer
27.01.2025, 16:19
Andreas Fischer
Hai fretta? blue News riassume per te
La start-up cinese «DeepSeek» sta facendo tremare gli investitori.
L'azienda ha rilasciato un'intelligenza artificiale gratuita che fa concorrenza a ChatGPT e co.
Gli investitori in aziende tecnologiche statunitensi devono prepararsi a gravi perdite.
«DeepSeek», il chatbot R1 rilasciato solo la scorsa settimana da un'azienda di Hong Kong fondata nel 2023, è già in cima alle classifiche di download in molti app store.
Tanto che il modello di AI sta scatenando il panico sui mercati azionari statunitensi e facendo sudare i giganti tecnologici.
I prezzi delle azioni di società molto apprezzate come Nvidia e Alphabet sono infatti già scesi, in alcuni casi in modo significativo, nelle contrattazioni pre-mercato. I futures sull'indice tecnologico Nasdaq 100 sono scesi del 4%, mentre le azioni di Nvidia di oltre il 5% sul sistema di trading alternativo Blue Ocean, come riporta «Handelszeitung».
Ciò che fa sudare i giganti della tecnologia è in particolare il fatto che R1 sia gratuito, ma anche il fatto che il chatbot ha già dimostrato che la tecnologia AI cinese non è affatto indietro rispetto a quella statunitense.
Il presidente USA Donald Trump lo ha confermato proprio la scorsa settimana e ha annunciato un gigantesco programma da 500 miliardi di dollari per espandere ulteriormente l'infrastruttura dell'IA.
Anche il fatto che la Cina non possa accedere ai chip più recenti a causa delle restrizioni commerciali non sembra essere un ostacolo. «DeepSeek» utilizza infatti un modello open source che richiede una minore potenza di calcolo.
Nonostante i leggeri svantaggi in termini di velocità, l'IA cinese avrebbe ottenuto risultati migliori in alcune aree, come la matematica e la fisica, rispetto alle sue controparti statunitensi.
Gli investitori temono un crollo del mercato azionario
Nel corso delle odierne contrattazioni pre-mercato, a Wall Street sono come conseguenza emersi lievi segnali di panico.
I valori di borsa sono crollati in tutto il mondo e i titoli tecnologici sono stati sotto pressione anche alla Borsa svizzera fino a mezzogiorno.
Secondo gli analisti, il timore di una flessione del settore tecnologico non è ingiustificato. Il dominio dei grandi operatori statunitensi nel campo dell'intelligenza artificiale non sembra essere così illimitato come più volte sostenuto. I prezzi delle azioni di molte società sono quindi sopravvalutati.