Il viaggio durerà 3 anni Rinviato l'inizio di una crociera intorno al mondo perché... manca la nave

Red

24.10.2023

L'acquisto di «AidaAura» non è ancora concluso: la nave deve essere rinnovata in modo estensivo per la crociera di tre anni.
L'acquisto di «AidaAura» non è ancora concluso: la nave deve essere rinnovata in modo estensivo per la crociera di tre anni.
Imago/Pond5 Images

Avrebbe dovuto essere l'inizio di una crociera di tre anni. Ma solo due settimane prima della partenza, il progetto ha dovuto essere rinviato: questo perché l'acquisto della nave non era ancora concluso.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La «MV Lara» avrebbe dovuto salpare da Istanbul il 1° novembre per una crociera di tre anni intorno al mondo. Ma l'inizio del mega-viaggio è stato rimandato.
  • Secondo un comunicato, i passeggeri potranno salire a bordo della nave ad Amsterdam l'11 novembre.
  • Stando alla CNN, l'acquisto della nave da crociera non è ancora stato completato. Questo è il motivo del ritardo.
  • Alcuni passeggeri sono infastiditi per quanto è successo.

Il tour operator «Life at Sea» offre agli appassionati di crociere un'avventura molto speciale: il 1° novembre una nave di lusso sarebbe dovuta salpare da Istanbul per portare i passeggeri in giro per il mondo per ben tre anni.

Ma meno di due settimane prima del viaggio, la partenza è stata rinviata.

La compagnia ha informato i passeggeri che non potranno salire a bordo della nave fino all'11 novembre, ad Amsterdam. In una dichiarazione ottenuta dalla CNN, emerge che il motivo del ritardo è che il completamento del trasferimento di denaro per l'acquisto della nave sta richiedendo «più tempo del previsto». Ma l'affare dovrebbe concludersi entro una settimana.

Saranno visitati 140 Paesi

Secondo il rapporto, la nave scelta è la «AidaAura», che sarà ribattezzata «MV Lara». A quanto pare, dopo l'acquisto dovrà ancora essere ristrutturata per 18 giorni prima di essere pronta per il viaggio. La crociera coprirà tutti i sette continenti, 140 Paesi e 382 porti. Il prezzo è di ben 30.000 dollari all'anno.

Il danno ambientale sarà probabilmente altrettanto considerevole. Le «piccole città galleggianti» sono spesso ancora alimentate da petrolio pesante e danneggiano l'ambiente con grandi emissioni di particolato, anidride solforosa e CO₂ che danneggiano il clima.

In una lettera ai passeggeri si legge che chi non vuole volare ad Amsterdam può imbarcarsi anche a Freeport, nelle Bahamas, il 21 novembre. «Comprendiamo che questo cambiamento non è auspicabile, ma stiamo facendo del nostro meglio per accontentare tutti e continuare questa avventura, anche se con un po' di ritardo», continua a citare la CNN.

«L'incertezza è insopportabile»

Ad alcuni passeggeri - che hanno sborsato decine di migliaia di dollari per questa crociera - le nuove aggiunte all'itinerario non piacciono. «Siamo tutti sulle spine, l'incertezza è insopportabile», ha detto una persona colpita alla CNN.

Un altro si è limitato a dire che sperava che i passeggeri avrebbero riavuto i loro soldi se il viaggio non fosse andato avanti.