Educazione Grigioni: prevenzione invece di divieto dei cellulari alla Scuola cantonale

anve, ats

13.9.2024 - 11:00

La Scuola cantonale grigione a Coira usa misure di prevenzione per sensibilizzare le scolare e gli scolari sull'uso corretto dei cellulari (immagine d'archivio).
La Scuola cantonale grigione a Coira usa misure di prevenzione per sensibilizzare le scolare e gli scolari sull'uso corretto dei cellulari (immagine d'archivio).
Keystone

Tavoli da ping pong e calcio balilla al posto di una limitazione dell'uso del cellulare. Con diverse misure preventive la Scuola cantonale grigione sensibilizza gli studenti sull'utilizzo di dispositivi digitali.

La Scuola cantonale a Coira segue un approccio diverso rispetto al Lyceum Alpinum di Zuoz, dove dall'inizio del nuovo anno scolastico le alunne e gli alunni possono usare solo in modo limitato i cellulari.

«Proprio nell'attuale corso di studi ci concentriamo su diverse misure preventive per insegnare agli studenti come gestire i dispositivi digitali in generale, non solo i telefonini», spiega il rettore Philippe Benguerel.

Si tratta di spiegare ai giovani il funzionamento corretto dei vari apparecchi, sensibilizzarli sulle questioni legali e farli riflettere in merito alle competenze personali e sociali.

Senza lo smartphone muoversi nel campus potrebbe diventare complicato per i circa 1000 studenti. «Gli alunni necessitano di un telefonino per la doppia autenticazione per l'accesso sicuro a determinate piattaforme. Inoltre la maggior parte dei pagamenti in mensa avviene in modo digitale» continua Benguerel.

Un pianoforte e un tavolo da ping pong

Uno degli obiettivi del divieto introdotto nell'istituto privato di Zuoz è quello di aumentare le relazione fra gli alunni. Anche in questo senso a Coira si usano strumenti diversi.

Per aumentare i momenti di incontro e socializzazione durante le pause, l'istituto pubblico mette a disposizione degli studenti tavoli da ping pong, calcio balilla, un pianoforte e degli angoli per la lettura.

«Constatiamo con soddisfazione che i nostri alunni usano attivamente queste proposte», osserva il rettore della Scuola cantonale grigione.

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