Il 2 gennaio Israele saluta Zvi Zamir, ex mitico capo del Mossad, morto a 98 anni. Il suo nome resterà scolpito per sempre nella storia, in particolare per il ruolo svolto all'inizio degli anni '70 quando lo Stato ebraico dovette cimentarsi con i dirottamenti di aerei da parte di fedayn palestinesi, contro il terrorismo sofisticato del «Settembre Nero», gruppo mondialmente conosciuto per la strage ai Giochi Olimpici di Berlino dove uccisero 11 atleti israeliani e un poliziotto germanico. E poi anche quando nell'ottobre 1973 gli eserciti di Egitto e Siria lanciarono un attacco simultaneo, dando vita al conflitto del Kippur.
Nella guerra di Gaza il 2 gennaio Israele affonda un colpo strategico in Libano e attacca coi droni l'ufficio di Hamas alla periferia di Beirut uccidendo Saleh al-Arouri, il numero due dell'organizzazione, uomo chiave e anello di collegamento con Hezbollah, Iran e Turchia.
Günther Fielmann muore il 3 gennaio a 84 anni. Il miliardario ha costruito una delle aziende di occhiali di maggior successo in Europa sfidando l'industria del settore tedesca. Dai negozi Fielmann, il primo dei quali è stato aperto nel 1972 a Cuxhaven, è nato un gruppo in rapida espansione e quotato in borsa nel 1994. Quando il fondatore si è dimesso dalla carica di presidente della direzione nel 2019 gli è subentrato il figlio Marc. Oggi il gruppo gestisce più di 1.000 negozi e impiega oltre 23.000 dipendenti.
Glynis Johns viene a mancare all'età di 100 anni il 4 gennaio. L'attrice britannica ha recitato in circa 100 film. Il suo ruolo più noto è stato quello di Winifred Banks nel musical «Mary Poppins». È apparsa in molte importanti produzioni hollywoodiane. Ha recitato anche in serie di successo come «Cin cin», «Murder is Her Hobby» e «Love Boat». L'attrice è stata insignita di numerosi premi per le sue interpretazioni sul grande schermo e a Broadway. È stata anche nominata per un Golden Globe e un Oscar e nel 1998 è stata ufficialmente nominata «Leggenda Disney». Ha concluso la sua carriera un anno dopo.
Sempre il 4 gennaio se ne va anche Soul David Soul, il noto Hutch della serie TV diventata un cult «Starsky & Hutch», andata in onda dal 1975 al 1979. Starsky è invece stato interpretato da Paul Michael Glaser. L'attore statunitense era noto anche per i suoi ruoli nel poliziesco «Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan», nel western «Arrivano le spose» e nella serie tv «Yellow Rose».
Il 5 gennaio l'attore tedesco Christian Oliver e le sue due figlie piccole (12 e 10 anni) muoiono in un incidente aereo ai Caraibi. Il 51enne ha recitato nell'ultimo capitolo della saga di «Indiana Jones», «Indiana Jones e il quadrante del destino». È apparso davanti alla macchina da presa anche con George Clooney e Kate Blanchett in «Intrigo a Berlino» e Tom Cruise in «Operazione Valchiria». In Europa si è fatto conoscere per il ruolo dell'ispettore capo Richter nella serie «Squadra Speciale Cobra 11».
Ci lascia il 9 gennaio Sandra Milo, che aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione di Roma, tra l'affetto dei suo cari, come aveva richiesto. Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco (nata a Tunisi l'11 marzo del 1933 da padre siciliano e madre toscana), è stata un'attrice, conduttrice televisiva e personaggio televisivo italiana. È entrata anche nella storia della tv italiana per un celebre scherzo ai suoi danni nel 1990, durante la trasmissione pomeridiana «L'amore è una cosa meravigliosa».
Il 3 febbraio muore a Ginevra Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l'ultimo re d'Italia, e di Maria José. Avrebbe compiuto 87 anni qualche giorno dopo. Nato a Napoli il 12 febbraio 1937, era sposato con Marina Doria, da cui ha avuto un figlio, Emanuele Filiberto. Pretendente al trono d'Italia, per anni in disputa con la linea dinastica di Aimone di Savoia-Aosta, è stato una personalità controversa, segnata dalla vicenda dell'omicidio di Dirk Hamer sull'isola di Cavallo nel 1978, che cambiò per sempre la sua vita.
Il 16 febbraio arriva la notizia della morte, in carcere, di Alexei Navalny, esponente dell'opposizione russa e avversario numero uno del Cremlino. Secondo il comunicato dei i Servizi carcerari della regione artica di Yamal «il detenuto si è sentito male dopo una passeggiata (...). Le cause del decesso sono in corso di accertamento».
L'11 aprile muore l'ex attore e giocatore di football americano O.J. Simpson dopo una battaglia contro il cancro. Aveva 76 anni e ha avuto una vita movimentata. Dopo essere stato una stella dell'NFL, si è fatto un nome anche come attore. Ma è stato il gigantesco processo per omicidio nel 1994 a renderlo famoso. È stato accusato di aver ucciso la sua ex moglie Nicole Brown Simpson e il suo nuovo compagno Ronald Goldman. Lui ha sempre sostenuto la sua innocenza e nel 1995 è stato assolto per mancanza di prove nonostante i notevoli dubbi.
Muore il 12 aprile a Firenze lo stilista Roberto Cavalli, che aveva 83 anni, e da un anno era diventato papà del suo sesto figlio, chiamato Giorgio (come suo padre), avuto dalla compagna, la modella Sandra Bergman. Tra i protagonisti della moda degli ultimi 50 anni, Cavalli ha contribuito a portare la bandiera del «Made in Italy» nel mondo. «Non chiamatemi stilista. Il mio talento, piuttosto, è trovare ciò che rende speciale un tessuto, un abito, una donna, pensando sempre alla moda come fosse un sogno pret-à-portér, pronto per essere indossato», scriveva nella sua autobiografia Just Me (Mondadori).
Il 1° maggio scompare a 77 anni per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni Paul Auster, prolifico autore americano di romanzi, poesie e film proiettato sulla scena letteraria internazionale dalla sua «Trilogia di New York», pubblicata nel 1987, e che ha dato una svolta filosofica al genere del romanzo poliziesco.
Il 13 maggio muore la scrittrice canadese Alice Munro, premio Nobel per la letteratura nel 2013. Aveva 92 anni. Munro, che soffriva di demenza, s'è spenta in una casa di riposo nella provincia dell'Ontario. Autrice prolifica di quattordici raccolte di racconti e pluripremiata, Alice Munro ha vinto nel 2009 anche il Man Booker International Prize per la sua intera opera narrativa.
Ruth Maria Kubitschek viene a mancare il 2 giugno in Svizzera all'età di 92 anni dopo una breve e grave malattia. L'attrice nasce nel 1931 a Komotau (oggi Repubblica Ceca), ai margini dei Monti Metalliferi. Ha lasciato il segno nella televisione tedesca. Ha preso parte a «Traumschiff» della ZDF, ha recitato in «Tatort» per la ARD o nella serie «Das Erbe der Guldenburgs». Ha ottenuto la cittadinanza elvetica nel 2013 e da un decennio si era ritirata ad ascona.
Il 18 giugno viene a mancare, all'età di 92 anni, l'attrice francese Anouk Aimée, indimenticabile protagonista de «La Dolce Vita» di Federico Fellini, al fianco di Marcello Mastroianni. Fra i film che la videro protagonista, anche «Un uomo, una donna» di Claude Lelouch. Era nata a Parigi nel 1932, il suo vero nome era Nicole Dreyfus, e cominciò a recitare per il cinema negli anni Quaranta. La sua carriera decollò con la Nouvelle Vague negli anni Sessanta.
Il 14 luglio scompare la 53enne Shannen Doherty, star di «Beverly Hills 90210» nel ruolo principale di Brenda. All'artista era stato diagnosticato per la prima volta un cancro al seno nel 2015. Oltre a essere attrice, è stata regista, attivista e conduttrice televisiva.
Ci lascia il 15 agosto, all'età di 94 anni, l'attrice americana Gena Rowlands, nota soprattutto per aver recitato nei film del regista e suo primo marito John Cassavetes. La sua interpretazione nel film «A woman under the influence» («Una moglie») del 1974 in cui vestiva i panni di una casalinga la cui salute mentale è in crisi le è valsa un Golden Globe e la prima di due nomination all'Oscar come migliore attrice. La seconda è arrivata quando ha interpretato il ruolo principale nel film «Gloria» («Una notte d'estate») del 1980.
Il 18 agosto, all'età di 88 anni, muore Alain Delon. Considerato uno dei più talentuosi e affascinanti attori francesi, era nato a Sceaux (Seine) l'8 novembre 1935. Si impose sulla scena internazionale negli anni Sessanta alla scuola del regista Luchino Visconti, che aveva messo in luce il carattere ambiguo della sua bellezza nei capolavori «Rocco e i suoi fratelli» e «Il gattopardo». Il meritato riconoscimento al suo talento arrivò nel 1995 al Festival di Berlino, dove vince l'Orso d'oro alla carriera. Più tardi, nel 2012, gli era stato assegnato il Pardo alla carriera al Festival di Locarno, mentre nel 2019 il Festival di Cannes gli conferisce la Palma d'oro alla carriera. I suoi ultimi anni di vita sono stati molto turbolenti, contrassegnati da cause legali e dispute intestine familiari.
Il 20 agosto se ne va Maria Branyas, considerata la persona più anziana del mondo con i suoi 117 anni. È deceduta a Olot (Gerona), nella residenza per anziani dove viveva da anni. Nata a San Francisco il 4 marzo del 1907 e di origine catalana, aveva superato tutti i record di longevità, finanche quello della giapponese Tomka Itooka, nata il 23 marzo 1908, che ora riceverà lo scettro della più anziana al mondo.
La cantante francese di origine italiana Caterina Valente, molto celebre negli anni 1950 e 1960, muore il 9 settembre nella sua casa di Lugano all'età di 93 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto premi internazionali, ha avuto pubblico in ogni continente, incidendo più di 1'500 brani musicali in dodici lingue diverse (per questo era entrata nel Guinness dei primati) e vendendo più di 15 milioni di dischi.
L'11 settembre, il mondo della TV e del giornalismo italiano dice addio a Luca Giurato, scomparso a Roma all'età di 84 anni per un infarto fulminante. Oltre al sorriso e all'ironia, del giornalista sono celebri le gaffes e gli imbrogli di parole con cui negli anni è diventato un personaggio molto amato e ripreso da programmi come la «Gialappa's», «Mai Dire Goal» e «Striscia La notizia», che avevano inventato una rubrica apposita dal titolo «Ci avrei Giurato».
L'ex presidente peruviano Alberto Fujimori muore il 12 settembre all'età di 86 anni. Era malato di cancro. Soprannominato «El Chino» anche se era di origine giapponese, ha governato il Perù con il pugno di ferro tra il 1990 e il 2000. Un decennio segnato da significative riforme economiche, ma anche da pratiche autoritarie che nel 2009 portarono alla sua condanna a 25 anni di carcere per crimini contro l'umanità a causa di due massacri di civili commessi da una squadra dell'esercito durante la lotta contro i guerriglieri maoisti di Sendero Luminoso degli anni Novanta.
Affetta da tempo da un tumore al seno, Paola Marella è morta a Milano, all'età di 61 anni, il 21 settembre. Era nata a Milano nel 1963 e, architetta di formazione, è stata uno dei primissimi volti di Real Time. Tra i suoi programmi «Cerco casa disperatamente» e «Vendo casa disperatamente», fino a «Un sogno in affitto», in onda su Sky Uno, e «Come la vorrei», in onda su HGTV.
Muore il 23 settembre, a 90 anni, l'attrice americana Kathryn Grant (Grandstaff), sposata con il cantante e attore Bing Crosby. È apparsa in film come «Il settimo viaggio di Sinbad» (1958), «Anatomia di un omicidio» (1959) e «Off Limits – Proibito ai militari» (1957).
L'attrice britannica Maggie Smith muore all'età di 89 anni il 27 settembre. Nota per la saga cinematografica di «Harry Potter» e la serie TV «Downton Abbey» e per tante commedie, ha vinto due Oscar nel corso della sua carriera: per «La strana voglia di Jean» nel 1970 e per «California Suite» nel 1979. Ha ricevuto altre quattro nomination e otto premi Bafta.
Muore nella tarda serata del 28 settembre, a Roma, Glauco Mauri, decano del teatro italiano. Avrebbe compiuto 94 anni il primo ottobre. Nato a Pesaro nel 1930, interprete di Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij, Goldoni, con coraggio e passione Mauri è stato per 70 anni in scena: era atteso dal 26 al 29 settembre al Vascello di Roma con lo spettacolo De Profundis, da Oscar Wilde, annullato per l'indisposizione dell'attore.
Il 6 ottobre viene a mancare, a soli 28 anni, Sammy Basso, il biologo veneto affetto da progeria. Si era laureato in scienze naturali all'università di Padova (Veneto) nel 2018 con una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della sua patologia. Aveva anche fondato l'Associazione italiana progeria Sammy Basso (Aiprosab).
Il 10 ottobre se ne va Ethel Kennedy e con lei scompare un altro pezzo di Camelot. L'ultima matriarca del clan che per l'America è stata l'equivalente della famiglia reale è morta a 96 anni in ospedale al termine di una vita segnata da tragedie e polemiche. Filantropa e attivista, era incinta di Rory quando, il 5 giugno 1968, vide il marito Robert Kennedy, allora senatore e candidato alla presidenza, ferito a morte dal palestinese Shiran Shiran nelle cucine dell'Hotel Ambassador di Los Angeles quattro anni dopo l'assassinio del fratello JFK a Dallas.
L'ex First Minister scozzese Alex Salmond muore il 12 ottobre all'età di 69 anni. L'ex parlamentare e membro del parlamento scozzese, che ha guidato il paese tra il 2007 e il 2014 durante il referendum sull'indipendenza, ha avuto un malore durante un discorso in Macedonia del Nord.
Il 16 ottobre è deceduto Liam James Payne dopo essere caduto dal terzo piano dell'hotel Casa Sur, nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires. Il cantante e cantautore britannico era nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, nel Regno Unito. La sua ascesa nell'industria musicale è avvenuta nel 2010. Dopo aver partecipato a X Factor, uno dei giudici del programma gli suggerì di mettere in piedi una band. Questo lo portò alla formazione degli One Direction, composto da Payne, Harry Styles, Niall Horan e Louis Tomlinson.
Il 20 ottobre scompare Michael Newman, attore noto al grande pubblico per aver recitato nella serie TV degli anni '90 «Baywatch». Il 68enne è deceduto per «complicazioni cardiache». Da tempo combatteva con gravi problemi di salute: nel 2006, infatti, gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.
Muore il 21 ottobre Paul Di'Anno, primo frontman degli Iron Maiden. Aveva 66 anni e lottava contro una malattia da diverso tempo. Dopo gli Iron Maiden, Di'Anno è stato frontman dei Battlezone e Killers e ha pubblicato album da solista. Nonostante la malattia ha suonato fino al 2023.
Si spegne il 4 novembre, all'età di 91 anni, Quincy Jones, leggendario musicista e produttore americano. Durante i suoi 70 anni di carriera, Jones ha lavorato come produttore, bandleader, compositore e arrangiatore. È conosciuto al grande pubblico per aver collaborato a lungo con Michael Jackson, avendo prodotto tre album del Re del Pop: «Off the Wall» del 1979, «Thriller» del 1982 e «Bad» del 1987.
Tony Todd si spegne a 69 anni nella sua casa di Marina Del Rey, California, il 9 novembre. Ha debuttato sul grande schermo nei panni di Sgt Warren nel film «Platoon» del 1986, raggiungendo il grande successo negli anni successivi grazie al ruolo di Kurn nella serie «Star Trek: The Next Generation» e «Star Trek: Deep Space Nine». È stato protagonista di film cult come «La notte dei morti viventi» del 1990 e della saga «Candyman».
Muore il 12 novembre, all'età di 90 anni, l'attore britannico Timothy West, che viene ricordato dai media del Regno Unito come una «star versatile» del teatro, della televisione e del cinema. Nella lunga carriera ha calcato le scene dei teatri più importanti del Paese con grandi interpretazioni delle opere di Shakespeare, Ibsen e Pinter, ma è stato protagonista anche in tv, partecipando alla celebre soap opera «EastEnders» e anche a «Coronation Street», oltre a molti altri programmi, soprattutto film per il piccolo schermo.
Il 15 novembre muore la principessa Yuriko, il membro più anziano della famiglia imperiale giapponese, all'età di 101 anni. Nata nel 1923, ha frequentato l'Accademia femminile Gakushuin di Tokyo. All'età di 18 anni ha sposato il principe Mikasa, fratello minore dell'imperatore Hirohito. Negli ultimi anni della sua vita, la principessa Yuriko si è ritirata a Palazzo Akasaka a Tokyo, dove ha condotto una vita tranquilla.
Il 25 novembre se ne va il britannico John Alfred Tinniswood, che - con i suoi 112 anni - era l'uomo più vecchio del mondo. Si è spento in una residenza per anziani nella città di Southport, a nord di Liverpool, nella stessa parte dell'Inghilterra dove aveva trascorso una vita intera. Era diventato l'uomo più anziano del Regno nel 2020 e aveva ottenuto il primato mondiale entrando nel Guinness in aprile, quando era morto a 114 anni Juan Vicente Pérez Mora, venezuelano precedente detentore del record di longevità.
Il 25 novembre viene a mancare, a 91 anni, la scrittrice britannica Barbara Taylor Bradford, popolare autrice di titoli di narrativa annoverati a suo tempo fra i best seller letterari del Regno Unito e non solo, fra cui «A Woman of Substance». Il suo esordio tardivo, ma fulminante a livello commerciale, fu pubblicato nel 1979 (e tradotto in Italia nel 1982 con il titolo «Una vera donna»), per poi essere venduto nel corso dei decenni in circa 30 milioni di copie e seguito da sette romanzi-sequel.
Il 27 novembre viene a mancare il regista, scrittore e produttore Jim Abrahams all'età di 80 anni. Insieme ai suoi amici d'infanzia, i fratelli David e Jerry Zucker, fondò il Kentucky Fried Theatre a Milwaukee, nel Wisconsin. Lo spettacolo era un misto di gag, satira e sciocchezze da far rizzare i capelli. Seguirono diversi successi, in cui tutti e tre erano responsabili della regia e della sceneggiatura, tra cui la parodia cinematografica «L'aereo più pazzo del mondo» del 1980 (titolo originale «Airplane!») con Leslie Nielsen e la commedia spionistica «Top Secret!» (1984) con Val Kilmer.
Il 5 dicembre muore, a 81 anni, Mario Tessuto, che ha regalato alla canzone italiana l'intramontabile «Lisa dagli occhi blu», brano simbolo degli anni '70, scritto da Giancarlo Bigazzi e con la musica di Claudio Cavallaro. Tessuto ha collaborato negli anni con tanti artisti, va al Festival di Sanremo con Orietta Berti con la canzone «Tipitipitì», e nel 1970 partecipa alla celebre cavalcata da Milano a Roma effettuata da Mogol e da Lucio Battisti, suo amico.
Ecco le personalità celebri o di spicco che ci hanno lasciato nel 2024
Il 2 gennaio Israele saluta Zvi Zamir, ex mitico capo del Mossad, morto a 98 anni. Il suo nome resterà scolpito per sempre nella storia, in particolare per il ruolo svolto all'inizio degli anni '70 quando lo Stato ebraico dovette cimentarsi con i dirottamenti di aerei da parte di fedayn palestinesi, contro il terrorismo sofisticato del «Settembre Nero», gruppo mondialmente conosciuto per la strage ai Giochi Olimpici di Berlino dove uccisero 11 atleti israeliani e un poliziotto germanico. E poi anche quando nell'ottobre 1973 gli eserciti di Egitto e Siria lanciarono un attacco simultaneo, dando vita al conflitto del Kippur.
Nella guerra di Gaza il 2 gennaio Israele affonda un colpo strategico in Libano e attacca coi droni l'ufficio di Hamas alla periferia di Beirut uccidendo Saleh al-Arouri, il numero due dell'organizzazione, uomo chiave e anello di collegamento con Hezbollah, Iran e Turchia.
Günther Fielmann muore il 3 gennaio a 84 anni. Il miliardario ha costruito una delle aziende di occhiali di maggior successo in Europa sfidando l'industria del settore tedesca. Dai negozi Fielmann, il primo dei quali è stato aperto nel 1972 a Cuxhaven, è nato un gruppo in rapida espansione e quotato in borsa nel 1994. Quando il fondatore si è dimesso dalla carica di presidente della direzione nel 2019 gli è subentrato il figlio Marc. Oggi il gruppo gestisce più di 1.000 negozi e impiega oltre 23.000 dipendenti.
Glynis Johns viene a mancare all'età di 100 anni il 4 gennaio. L'attrice britannica ha recitato in circa 100 film. Il suo ruolo più noto è stato quello di Winifred Banks nel musical «Mary Poppins». È apparsa in molte importanti produzioni hollywoodiane. Ha recitato anche in serie di successo come «Cin cin», «Murder is Her Hobby» e «Love Boat». L'attrice è stata insignita di numerosi premi per le sue interpretazioni sul grande schermo e a Broadway. È stata anche nominata per un Golden Globe e un Oscar e nel 1998 è stata ufficialmente nominata «Leggenda Disney». Ha concluso la sua carriera un anno dopo.
Sempre il 4 gennaio se ne va anche Soul David Soul, il noto Hutch della serie TV diventata un cult «Starsky & Hutch», andata in onda dal 1975 al 1979. Starsky è invece stato interpretato da Paul Michael Glaser. L'attore statunitense era noto anche per i suoi ruoli nel poliziesco «Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan», nel western «Arrivano le spose» e nella serie tv «Yellow Rose».
Il 5 gennaio l'attore tedesco Christian Oliver e le sue due figlie piccole (12 e 10 anni) muoiono in un incidente aereo ai Caraibi. Il 51enne ha recitato nell'ultimo capitolo della saga di «Indiana Jones», «Indiana Jones e il quadrante del destino». È apparso davanti alla macchina da presa anche con George Clooney e Kate Blanchett in «Intrigo a Berlino» e Tom Cruise in «Operazione Valchiria». In Europa si è fatto conoscere per il ruolo dell'ispettore capo Richter nella serie «Squadra Speciale Cobra 11».
Ci lascia il 9 gennaio Sandra Milo, che aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione di Roma, tra l'affetto dei suo cari, come aveva richiesto. Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco (nata a Tunisi l'11 marzo del 1933 da padre siciliano e madre toscana), è stata un'attrice, conduttrice televisiva e personaggio televisivo italiana. È entrata anche nella storia della tv italiana per un celebre scherzo ai suoi danni nel 1990, durante la trasmissione pomeridiana «L'amore è una cosa meravigliosa».
Il 3 febbraio muore a Ginevra Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l'ultimo re d'Italia, e di Maria José. Avrebbe compiuto 87 anni qualche giorno dopo. Nato a Napoli il 12 febbraio 1937, era sposato con Marina Doria, da cui ha avuto un figlio, Emanuele Filiberto. Pretendente al trono d'Italia, per anni in disputa con la linea dinastica di Aimone di Savoia-Aosta, è stato una personalità controversa, segnata dalla vicenda dell'omicidio di Dirk Hamer sull'isola di Cavallo nel 1978, che cambiò per sempre la sua vita.
Il 16 febbraio arriva la notizia della morte, in carcere, di Alexei Navalny, esponente dell'opposizione russa e avversario numero uno del Cremlino. Secondo il comunicato dei i Servizi carcerari della regione artica di Yamal «il detenuto si è sentito male dopo una passeggiata (...). Le cause del decesso sono in corso di accertamento».
L'11 aprile muore l'ex attore e giocatore di football americano O.J. Simpson dopo una battaglia contro il cancro. Aveva 76 anni e ha avuto una vita movimentata. Dopo essere stato una stella dell'NFL, si è fatto un nome anche come attore. Ma è stato il gigantesco processo per omicidio nel 1994 a renderlo famoso. È stato accusato di aver ucciso la sua ex moglie Nicole Brown Simpson e il suo nuovo compagno Ronald Goldman. Lui ha sempre sostenuto la sua innocenza e nel 1995 è stato assolto per mancanza di prove nonostante i notevoli dubbi.
Muore il 12 aprile a Firenze lo stilista Roberto Cavalli, che aveva 83 anni, e da un anno era diventato papà del suo sesto figlio, chiamato Giorgio (come suo padre), avuto dalla compagna, la modella Sandra Bergman. Tra i protagonisti della moda degli ultimi 50 anni, Cavalli ha contribuito a portare la bandiera del «Made in Italy» nel mondo. «Non chiamatemi stilista. Il mio talento, piuttosto, è trovare ciò che rende speciale un tessuto, un abito, una donna, pensando sempre alla moda come fosse un sogno pret-à-portér, pronto per essere indossato», scriveva nella sua autobiografia Just Me (Mondadori).
Il 1° maggio scompare a 77 anni per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni Paul Auster, prolifico autore americano di romanzi, poesie e film proiettato sulla scena letteraria internazionale dalla sua «Trilogia di New York», pubblicata nel 1987, e che ha dato una svolta filosofica al genere del romanzo poliziesco.
Il 13 maggio muore la scrittrice canadese Alice Munro, premio Nobel per la letteratura nel 2013. Aveva 92 anni. Munro, che soffriva di demenza, s'è spenta in una casa di riposo nella provincia dell'Ontario. Autrice prolifica di quattordici raccolte di racconti e pluripremiata, Alice Munro ha vinto nel 2009 anche il Man Booker International Prize per la sua intera opera narrativa.
Ruth Maria Kubitschek viene a mancare il 2 giugno in Svizzera all'età di 92 anni dopo una breve e grave malattia. L'attrice nasce nel 1931 a Komotau (oggi Repubblica Ceca), ai margini dei Monti Metalliferi. Ha lasciato il segno nella televisione tedesca. Ha preso parte a «Traumschiff» della ZDF, ha recitato in «Tatort» per la ARD o nella serie «Das Erbe der Guldenburgs». Ha ottenuto la cittadinanza elvetica nel 2013 e da un decennio si era ritirata ad ascona.
Il 18 giugno viene a mancare, all'età di 92 anni, l'attrice francese Anouk Aimée, indimenticabile protagonista de «La Dolce Vita» di Federico Fellini, al fianco di Marcello Mastroianni. Fra i film che la videro protagonista, anche «Un uomo, una donna» di Claude Lelouch. Era nata a Parigi nel 1932, il suo vero nome era Nicole Dreyfus, e cominciò a recitare per il cinema negli anni Quaranta. La sua carriera decollò con la Nouvelle Vague negli anni Sessanta.
Il 14 luglio scompare la 53enne Shannen Doherty, star di «Beverly Hills 90210» nel ruolo principale di Brenda. All'artista era stato diagnosticato per la prima volta un cancro al seno nel 2015. Oltre a essere attrice, è stata regista, attivista e conduttrice televisiva.
Ci lascia il 15 agosto, all'età di 94 anni, l'attrice americana Gena Rowlands, nota soprattutto per aver recitato nei film del regista e suo primo marito John Cassavetes. La sua interpretazione nel film «A woman under the influence» («Una moglie») del 1974 in cui vestiva i panni di una casalinga la cui salute mentale è in crisi le è valsa un Golden Globe e la prima di due nomination all'Oscar come migliore attrice. La seconda è arrivata quando ha interpretato il ruolo principale nel film «Gloria» («Una notte d'estate») del 1980.
Il 18 agosto, all'età di 88 anni, muore Alain Delon. Considerato uno dei più talentuosi e affascinanti attori francesi, era nato a Sceaux (Seine) l'8 novembre 1935. Si impose sulla scena internazionale negli anni Sessanta alla scuola del regista Luchino Visconti, che aveva messo in luce il carattere ambiguo della sua bellezza nei capolavori «Rocco e i suoi fratelli» e «Il gattopardo». Il meritato riconoscimento al suo talento arrivò nel 1995 al Festival di Berlino, dove vince l'Orso d'oro alla carriera. Più tardi, nel 2012, gli era stato assegnato il Pardo alla carriera al Festival di Locarno, mentre nel 2019 il Festival di Cannes gli conferisce la Palma d'oro alla carriera. I suoi ultimi anni di vita sono stati molto turbolenti, contrassegnati da cause legali e dispute intestine familiari.
Il 20 agosto se ne va Maria Branyas, considerata la persona più anziana del mondo con i suoi 117 anni. È deceduta a Olot (Gerona), nella residenza per anziani dove viveva da anni. Nata a San Francisco il 4 marzo del 1907 e di origine catalana, aveva superato tutti i record di longevità, finanche quello della giapponese Tomka Itooka, nata il 23 marzo 1908, che ora riceverà lo scettro della più anziana al mondo.
La cantante francese di origine italiana Caterina Valente, molto celebre negli anni 1950 e 1960, muore il 9 settembre nella sua casa di Lugano all'età di 93 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto premi internazionali, ha avuto pubblico in ogni continente, incidendo più di 1'500 brani musicali in dodici lingue diverse (per questo era entrata nel Guinness dei primati) e vendendo più di 15 milioni di dischi.
L'11 settembre, il mondo della TV e del giornalismo italiano dice addio a Luca Giurato, scomparso a Roma all'età di 84 anni per un infarto fulminante. Oltre al sorriso e all'ironia, del giornalista sono celebri le gaffes e gli imbrogli di parole con cui negli anni è diventato un personaggio molto amato e ripreso da programmi come la «Gialappa's», «Mai Dire Goal» e «Striscia La notizia», che avevano inventato una rubrica apposita dal titolo «Ci avrei Giurato».
L'ex presidente peruviano Alberto Fujimori muore il 12 settembre all'età di 86 anni. Era malato di cancro. Soprannominato «El Chino» anche se era di origine giapponese, ha governato il Perù con il pugno di ferro tra il 1990 e il 2000. Un decennio segnato da significative riforme economiche, ma anche da pratiche autoritarie che nel 2009 portarono alla sua condanna a 25 anni di carcere per crimini contro l'umanità a causa di due massacri di civili commessi da una squadra dell'esercito durante la lotta contro i guerriglieri maoisti di Sendero Luminoso degli anni Novanta.
Affetta da tempo da un tumore al seno, Paola Marella è morta a Milano, all'età di 61 anni, il 21 settembre. Era nata a Milano nel 1963 e, architetta di formazione, è stata uno dei primissimi volti di Real Time. Tra i suoi programmi «Cerco casa disperatamente» e «Vendo casa disperatamente», fino a «Un sogno in affitto», in onda su Sky Uno, e «Come la vorrei», in onda su HGTV.
Muore il 23 settembre, a 90 anni, l'attrice americana Kathryn Grant (Grandstaff), sposata con il cantante e attore Bing Crosby. È apparsa in film come «Il settimo viaggio di Sinbad» (1958), «Anatomia di un omicidio» (1959) e «Off Limits – Proibito ai militari» (1957).
L'attrice britannica Maggie Smith muore all'età di 89 anni il 27 settembre. Nota per la saga cinematografica di «Harry Potter» e la serie TV «Downton Abbey» e per tante commedie, ha vinto due Oscar nel corso della sua carriera: per «La strana voglia di Jean» nel 1970 e per «California Suite» nel 1979. Ha ricevuto altre quattro nomination e otto premi Bafta.
Muore nella tarda serata del 28 settembre, a Roma, Glauco Mauri, decano del teatro italiano. Avrebbe compiuto 94 anni il primo ottobre. Nato a Pesaro nel 1930, interprete di Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij, Goldoni, con coraggio e passione Mauri è stato per 70 anni in scena: era atteso dal 26 al 29 settembre al Vascello di Roma con lo spettacolo De Profundis, da Oscar Wilde, annullato per l'indisposizione dell'attore.
Il 6 ottobre viene a mancare, a soli 28 anni, Sammy Basso, il biologo veneto affetto da progeria. Si era laureato in scienze naturali all'università di Padova (Veneto) nel 2018 con una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della sua patologia. Aveva anche fondato l'Associazione italiana progeria Sammy Basso (Aiprosab).
Il 10 ottobre se ne va Ethel Kennedy e con lei scompare un altro pezzo di Camelot. L'ultima matriarca del clan che per l'America è stata l'equivalente della famiglia reale è morta a 96 anni in ospedale al termine di una vita segnata da tragedie e polemiche. Filantropa e attivista, era incinta di Rory quando, il 5 giugno 1968, vide il marito Robert Kennedy, allora senatore e candidato alla presidenza, ferito a morte dal palestinese Shiran Shiran nelle cucine dell'Hotel Ambassador di Los Angeles quattro anni dopo l'assassinio del fratello JFK a Dallas.
L'ex First Minister scozzese Alex Salmond muore il 12 ottobre all'età di 69 anni. L'ex parlamentare e membro del parlamento scozzese, che ha guidato il paese tra il 2007 e il 2014 durante il referendum sull'indipendenza, ha avuto un malore durante un discorso in Macedonia del Nord.
Il 16 ottobre è deceduto Liam James Payne dopo essere caduto dal terzo piano dell'hotel Casa Sur, nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires. Il cantante e cantautore britannico era nato il 29 agosto 1993 a Wolverhampton, nel Regno Unito. La sua ascesa nell'industria musicale è avvenuta nel 2010. Dopo aver partecipato a X Factor, uno dei giudici del programma gli suggerì di mettere in piedi una band. Questo lo portò alla formazione degli One Direction, composto da Payne, Harry Styles, Niall Horan e Louis Tomlinson.
Il 20 ottobre scompare Michael Newman, attore noto al grande pubblico per aver recitato nella serie TV degli anni '90 «Baywatch». Il 68enne è deceduto per «complicazioni cardiache». Da tempo combatteva con gravi problemi di salute: nel 2006, infatti, gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.
Muore il 21 ottobre Paul Di'Anno, primo frontman degli Iron Maiden. Aveva 66 anni e lottava contro una malattia da diverso tempo. Dopo gli Iron Maiden, Di'Anno è stato frontman dei Battlezone e Killers e ha pubblicato album da solista. Nonostante la malattia ha suonato fino al 2023.
Si spegne il 4 novembre, all'età di 91 anni, Quincy Jones, leggendario musicista e produttore americano. Durante i suoi 70 anni di carriera, Jones ha lavorato come produttore, bandleader, compositore e arrangiatore. È conosciuto al grande pubblico per aver collaborato a lungo con Michael Jackson, avendo prodotto tre album del Re del Pop: «Off the Wall» del 1979, «Thriller» del 1982 e «Bad» del 1987.
Tony Todd si spegne a 69 anni nella sua casa di Marina Del Rey, California, il 9 novembre. Ha debuttato sul grande schermo nei panni di Sgt Warren nel film «Platoon» del 1986, raggiungendo il grande successo negli anni successivi grazie al ruolo di Kurn nella serie «Star Trek: The Next Generation» e «Star Trek: Deep Space Nine». È stato protagonista di film cult come «La notte dei morti viventi» del 1990 e della saga «Candyman».
Muore il 12 novembre, all'età di 90 anni, l'attore britannico Timothy West, che viene ricordato dai media del Regno Unito come una «star versatile» del teatro, della televisione e del cinema. Nella lunga carriera ha calcato le scene dei teatri più importanti del Paese con grandi interpretazioni delle opere di Shakespeare, Ibsen e Pinter, ma è stato protagonista anche in tv, partecipando alla celebre soap opera «EastEnders» e anche a «Coronation Street», oltre a molti altri programmi, soprattutto film per il piccolo schermo.
Il 15 novembre muore la principessa Yuriko, il membro più anziano della famiglia imperiale giapponese, all'età di 101 anni. Nata nel 1923, ha frequentato l'Accademia femminile Gakushuin di Tokyo. All'età di 18 anni ha sposato il principe Mikasa, fratello minore dell'imperatore Hirohito. Negli ultimi anni della sua vita, la principessa Yuriko si è ritirata a Palazzo Akasaka a Tokyo, dove ha condotto una vita tranquilla.
Il 25 novembre se ne va il britannico John Alfred Tinniswood, che - con i suoi 112 anni - era l'uomo più vecchio del mondo. Si è spento in una residenza per anziani nella città di Southport, a nord di Liverpool, nella stessa parte dell'Inghilterra dove aveva trascorso una vita intera. Era diventato l'uomo più anziano del Regno nel 2020 e aveva ottenuto il primato mondiale entrando nel Guinness in aprile, quando era morto a 114 anni Juan Vicente Pérez Mora, venezuelano precedente detentore del record di longevità.
Il 25 novembre viene a mancare, a 91 anni, la scrittrice britannica Barbara Taylor Bradford, popolare autrice di titoli di narrativa annoverati a suo tempo fra i best seller letterari del Regno Unito e non solo, fra cui «A Woman of Substance». Il suo esordio tardivo, ma fulminante a livello commerciale, fu pubblicato nel 1979 (e tradotto in Italia nel 1982 con il titolo «Una vera donna»), per poi essere venduto nel corso dei decenni in circa 30 milioni di copie e seguito da sette romanzi-sequel.
Il 27 novembre viene a mancare il regista, scrittore e produttore Jim Abrahams all'età di 80 anni. Insieme ai suoi amici d'infanzia, i fratelli David e Jerry Zucker, fondò il Kentucky Fried Theatre a Milwaukee, nel Wisconsin. Lo spettacolo era un misto di gag, satira e sciocchezze da far rizzare i capelli. Seguirono diversi successi, in cui tutti e tre erano responsabili della regia e della sceneggiatura, tra cui la parodia cinematografica «L'aereo più pazzo del mondo» del 1980 (titolo originale «Airplane!») con Leslie Nielsen e la commedia spionistica «Top Secret!» (1984) con Val Kilmer.
Il 5 dicembre muore, a 81 anni, Mario Tessuto, che ha regalato alla canzone italiana l'intramontabile «Lisa dagli occhi blu», brano simbolo degli anni '70, scritto da Giancarlo Bigazzi e con la musica di Claudio Cavallaro. Tessuto ha collaborato negli anni con tanti artisti, va al Festival di Sanremo con Orietta Berti con la canzone «Tipitipitì», e nel 1970 partecipa alla celebre cavalcata da Milano a Roma effettuata da Mogol e da Lucio Battisti, suo amico.
blue News ha cercato di racchiudere in questa galleria d'immagini la maggior parte dei personaggi di spicco, a livello internazionale, che ci hanno lasciati in questo 2024 che sta per concludersi.